Crede che nel suo giardino sia entrato un ladro e gli spara contro, ma si tratta di un fraintendimento: l’uomo è stato denunciato
Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità. Il tutto è accaduto nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre. Ci troviamo a San Vittore Olona (provincia di Milano), precisamente in via Pisacane dove c’è stata una sparatoria. A fare fuoco un uomo di 58 anni che si è scagliato contro un minorenne straniero, cittadino brasiliano di 17 anni. Secondo quanto riportato da fonti e media locali pare che il ragazzino si fosse sì intrufolato nel suo giardino, ma si è trattato di un fraintendimento.
Il proprietario di casa, dopo averlo appunto visto nel suo giardino, lo aveva scambiato per un ladro. Successivamente l’aggressore ha chiamato i carabinieri per avvertirli di quello che aveva fatto, ovvero quello di aver inflitto due colpi di pistola al giovane. Solamente che quest’ultimo non era affatto un delinquente. Anzi, stava scappando da una rissa che era nata all’interno di un locale.
L’uomo in questione è uno stimato giardiniere del posto. In un primo momento aveva sparato due colpi di avvertimento prima di colpire il ragazzo. Quella notte aveva sentito dei rumori strani provenire dal suo giardino. Fino a quando non ha visto una presenza del tutto nuova. Subito ha pensato si trattasse di un ladro. Dopo essere uscito dall’abitazione con l’arma in pugno ha chiesto al ragazzo di mettersi a terra prima dell’arrivo dei militari dell’arma.
Solamente che il ragazzo ha provato a scappare, ma è stato raggiunto da altrettanti due colpi che lo hanno ferito. Un proiettile ha raggiunto la mano destra provocandogli una frattura alla mano destra. Un altro lo ha raggiunto l’ascella. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno interrogato i due. Il brasiliano ha detto che si trovava in giardino, ma perché stava scappando da una lite nata in un locale lì vicino. I militari si sono accertati che quello che stesse dicendo era vero. Ed era effettivamente così.
Il giovane in questione è un incensurato ed ha un regolare permesso di soggiorno per stare nel nostro Paese. I carabinieri, successivamente, hanno posto sotto sequestro l’arma ed anche i bossoli. Per l’aggressore è scattata l’inevitabile denuncia alla Procura di Busto Arsizio. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si parla di: lesioni personali aggravate.