Scene di ordinaria follia quella che si è verificata nella giornata di ieri: un Suv ha effettuato retromarcia in tangenziale. Il VIDEO è diventato virale
Poteva trasformarsi in una strage. Resta ancora da capire se si è trattato di una “bravata” (ma qui c’è poco da rendersene orgogliosi) oppure no. Quanto accaduto sulla tangenziale di Napoli, nella giornata di ieri, è ai limiti dell’assurdo e del pericoloso. Anzi, limiti che sono stati nettamente superati. Una scena ai limiti del surreale e dell’incredibile. Protagonista (assolutamente in negativo) un uomo alla guida di un Suv che procede si nella giusta direzione, ma con il muso della vettura opposto rispetto alle altre e, soprattutto, in retromarcia.
A riprendere il tutto il passeggero di uno scooter che ha filmato il tutto con il suo cellulare. Inutile ribadire che il video ha fatto il giro della rete. L’auto in questione si trova nella corsia di destra dello scorrimento veloce. Il conducente del Suv ha messo in pericoloso non solamente la sua vita, ma soprattutto quella degli altri. Anche perché, proprio nella corsia a destra, si fonde con una delle entrate della tangenziale. Con molte altre vetture che cercano di immettersi per proseguire il loro viaggio. Ma nel senso giusto.
Come riportato in precedenza il video ha fatto il giro dei social network. In primis è scatto caricato su ‘TikTok’, poi sulla pagina Facebook “Welcome To Favelas” fino a quando non è stato pubblicato anche sulla pagina ufficiale da parte dell’esponente dei Verdi e molto vicino a quello che accade a Napoli e provincia, Francesco Emilio Borrelli. Il deputato alla Camera ha commentato infuriato questa vicenda che macchia, ancora una volta, la sua città.
Non si tratta affatto della prima volta che il politico e giornalista evidenzia i problemi della città partenopea e dintorni. Questo il suo sfogo su Facebook: “Abbiamo inviato le immagini alla Polizia Municipale per risalire agli autori di questa follia. Si tratterebbe di un episodio gravissimo se fosse confermato. Criminali che non esitano a mettere in pericolo la loro vita e quella degli altri per qualche like sui social o perché sotto effetto di droghe o alcol. Sosterremo l’inasprimento delle pene previste nel Codice della strada per chi attenta alla vita altrui irresponsabilmente“.