Terremoto Marocco, il bilancio dei morti continua ad aumentare: si continua a scavare per cercare qualcuno che possa essere vivo sotto le macerie
Purtroppo il bilancio del terribile terremoto che ha colpito il Marocco, in particolar modo la regione di Marrakech, continua a salire ogni ora che passa. Secondo quanto riportato dagli ultimi aggiornamenti pare che sono almeno 2.122 i corpi, senza vita, ritrovati. Quasi 2.500, invece, i feriti.
La Protezione Civile, però, fa sapere che il numero delle vittime potrebbe ancora drasticamente aumentare con il passare delle ore. Tra questi ce ne sono alcuni gravissimi che stanno lottando tra la vita e la morte. Purtroppo la situazione, a livello di scosse, non è affatto delle migliori visto che nella notte ci sono state altre scosse di terremoto.
Tanto è vero che, per questo motivo, migliaia di cittadini hanno trascorso la notte in strada per paura che potesse verificarsi un’altra tragedia. Secondo l’ultimo dato emanato dall’Organizzazione Mondiale della Sanita sono più di 300mila le persone che sono state colpite dalle forti scosse nell’intero Paese. Media locali confermano che si è trattato del più grande terremoto che si sia mai registrato, con addirittura magnitudo 7 gradi della scala Richter.
E’ corsa contro il tempo, da parte dei soccorritori e volontari che continuano a scavare sotto le macerie. Anche a mani nude. Come riportato in precedenza nuove scosse sono state avvertite a Marrakech. I soccorsi sono resi difficili dai danni alle infrastrutture in alcune zone rurali di montagna colpite dal violento sisma. Nel frattempo l’Italia è pronto ad offrire il proprio contributo ed aiuto inviando un team d’emergenza e sostegno sanitario. Come ribadito dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Anche la premier Giorgia Meloni, direttamente dall’India (in occasione del G20 che si è svolto in Nuova Delhi), ha fatto sapere di essere pronta a contribuire con il suo aiuto. Moltissimi ancora sono gli italiani che sono rimasti bloccati sull’Atlante e che non riescono a lasciare il Paese. Sono ancora bloccati sui monti del Tizi n’ Test. In particolar modo una famiglia di turisti italiani in vacanza in Marocco che, mentre si trovava in hotel, è rimasta isolata a causa del terremoto. Una situazione complicata.