Momenti di paura e di panico per una ragazzina di 15 anni che ha vissuto ore che non potrà mai più dimenticare
Momenti che difficilmente potrà mettere alle spalle in maniera così veloce. Anche perché è stata vittima di un sequestro lampo che l’ha sconvolta e fatta rimanere sotto shock. Ci troviamo a Catanzaro. L’episodio si è verificato nella serata di domenica 10 settembre. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la 15enne sia stata prima sequestrata e poi ritrovata. Fortunatamente grazie ad una app di localizzazione sul suo cellulare.
A quanto pare la vittima si trovava alla guida di una minicar quando, ad un certo punto, è stata accerchiata da alcune persone. Le stesse che hanno circondato l’auto e l’hanno fatta scendere dalla stessa. Fino a trascinarla e caricarla in un’altra vettura. Sembrerebbe che si trattasse di una ‘Lancia Y‘ di colore bianca (anche se conferme in merito ancora non ce ne sono). Ad assistere a tutto questo una donna. Proprio quest’ultima è stata la prima ad aver lanciato l’allarme.
Catanzaro, sequestrata e ritrovata: paura per una 15enne
Subito, quindi, sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno avviato le prime indagini per cercare i rapitori. Successivamente sono stati avvisati anche i familiari della minorenne. E’ stato proprio il padre a suggerire ai poliziotti di fare ulteriori ricerche sullo smartphone della figlia, dove era attiva una app di localizzazione. Da quel momento in poi sono partite le ricerche. Dopo qualche ora è stata ritrovata sulle campagne di Marcellinara. In forte stato di shock, ma fisicamente bene.
Le forze dell’ordine l’hanno interrogata per cercare di avere quante più informazioni possibili su quanto accaduto. La vittima ha confermato loro di non aver subito alcun tipo di violenza, ma di essersi molto spaventata visto che non sapeva che fine avrebbe fatto. Restano ancora ignoti i motivi di questo sequestro lampo. La polizia non esclude alcun tipo di pista. Nemmeno quella di intimorire i familiari di lei con questa mossa. I genitori di lei sono persone molto conosciute in città, oltre ad essere lavoratori.