Rafaela Pimenta, agente di Paul Pogba, ai microfoni di calciomercato.com ritorna sulla positività del suo assistito al doping. Ecco le sue parole.
La notizia della positività di Paul Pogba ha scosso il mondo del calcio. Il calciatore non ha preso la parola direttamente, ma a commentare quanto successo è stato il suo agente. Rafaela Pimenta, intercettata dai microfoni di calciomercato.com, ha preferito non entrare nei dettagli della vicenda visto che ci sono alcuni accertamenti in corso, ma ha comunque espresso la propria solidarietà nei confronti del proprio assistito oltre che ribadito che il tutto non può essere avvenuto in modo volontario.
“Attendiamo le controanalisi e fino a quel momento non possiamo dire niente – ha sottolineato Pimenta – la cosa certa è che Pogba non ha mai voluto infrangere le regole“. Parole che sembrano confermare l’ipotesi di una assunzione involontaria, ma comunque bisogna ancora spettare diverso tempo per avere delle conferme.
Ma cosa rischia Paul Pogba? La legge in questo senso parla chiaro. In caso di conferma della positività, il francese potrebbe ricevere una squalifica di due anni. Sanzione che raddoppierebbe in caso di volontarietà dell’assunzione della sostanza dopante, ma per il momento su questo non si hanno assolutamente certezze.
Come confermato dal professor Castellacci, la seconda ipotesi è molto remota, ma si preferisce non escludere nulla almeno fino a quando non si hanno delle certezze. Nelle prossime ore sono attese delle novità importanti in questo senso considerando che presto sono attese dei risultati delle controanalisi.
In attesa naturalmente di tutti i controllo del caso, Paul Pogba è stato sospeso dal tribunale antidoping. Una scelta obbligata per consentire al calciatore di sottoporsi alle controanalisi ed eventualmente al processo per avere conferme e smentite sul test svolto lo scorso 20 agosto al termine di Udinese-Juventus.
Si tratta, quindi, di una vicenda che ha ancora diverse cose da accertare e nelle prossime settimane sono attese molto importanti sul destino del francese e anche della stessa Juventus.