In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Sole 24 Ore” è intervenuto Francesco Paolo Figliuolo. Si è affrontato, ovviamente, il tema dell’alluvione
Quattro mesi da quella terribile alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna. Difficilmente potranno essere dimenticate quelle immagini che hanno scioccato non solamente un Paese intero, ma tutto il mondo. Danni economici infiniti e, purtroppo, troppe vittime. A distanza di tutto questo tempo il governatore della regione, Stefano Bonaccini, non le ha mandate a dire al governo. In più di una occasione ha voluto puntare il dito contro la squadra guidata dalla premier Giorgia Meloni.
Gli stessi colpevoli di non aver sborsato un solo euro da quando si è verificato il tutto. A distanza di quattro mesi, però, pare che ci sono delle importanti novità. Le stesse che sono state annunciate da parte di Francesco Paolo Figliuolo. Il noto generale (ex commissario per l’emergenza contro il Covid) ha rilasciato delle importanti dichiarazioni al ‘Sole 24 Ore‘. Al noto quotidiano ha rivelato quali sono le ultime ed importanti novità in merito a questa vicenda.
Alluvione ER, Figliuolo: “Da sbloccare subito 449 milioni di euro”
Queste sono alcune delle sue parole: “Stiamo operando su più fronti per uscire dall’emergenza. Il primo riguarda le ‘somme urgenze’ per dare copertura finanziaria a tutti gli interventi immediati rivolti al ripristino e alla riparazione di manufatti idraulici danneggiati, argini dei fiumi, deflussi, tratti di strade, nonché alla rimozione di accumuli e occlusioni. Sono attività già realizzate, in corso o da avviare da parte di Comuni, Province, Regioni e Consorzi di bonifica, per le quali sono disponibili per il 2023 circa 289 milioni”.
“Si sta agendo sulla messa in sicurezza del territorio, con ulteriori 449 milioni destinati a opere di difesa idraulica, viabilità e opere pubbliche. Ricostruzione? Significa superamento dell’emergenza. Occorre ripensare al territorio anche in considerazione dei cambiamenti climatici e sviluppare la progettualità secondo determinate direttrici: edifici pubblici, beni culturali, infrastrutture stradali e ambientali, e interventi sulle situazioni di dissesto idrogeologico“.
In merito alla posizione del governo ha aggiunto: “La loro prospettiva, come confermato dal presidente Meloni, è quella del pieno risarcimento dei danni subiti e arriveranno le necessarie risorse di parte corrente. In questa direzione vanno le prossime ordinanze per famiglie e imprese. Ad oggi sono 17.500 i contributi, per un totale di 52,5 milioni“.
In conclusione il generale annuncia: “Continueremo a erogare i contributi di autonoma sistemazione, dai 400 ai 900 euro mensili, alle famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. I contributi erogati finora ammontano a circa 7,6 milioni”.