L’evento Apple di ieri sera ha generato numerose discussioni sul web, ma quali sono i dettagli e le novità dei nuovi prodotti presentati?
L’annuale appuntamento con la presentazione degli iPhone è avvenuto ieri sera e sono state finalmente svelate tutte le novità della nuova line up di melafonini.
Alcuni graditi aggiornamenti, si sono affiancati a qualche delusione, soprattutto per quanto riguarda le versioni Pro dei dispositivi dell’azienda di Cupertino.
Durata quasi un’ora e mezza, la presentazione dei nuovi prodotti Apple si è strutturata sostanzialmente in due parti: nella prima è avvenuto un approfondimento sui nuovi Apple Watch 9 e l’Apple Watch Ultra di seconda generazione, mentre, dopo quaranta minuti, è finalmente giunto il momento degli iPhone, partendo dal modello base, fino ad arrivare ai modelli Pro. Per quanto concerne gli Apple Watch, possiamo dirvi che i cambiamenti rispetto al passato sono davvero limitati e si concentrano in particolare sul display e su una nuova gesture che renderà più intuitivo e semplice l’utilizzo quotidiano
Il display, con la versione 9 degli Apple Watch, vedrà addirittura raddoppiati i Nets di luminosità del display, così da migliorare ulteriormente la sensazione di tangibilità del display, anche sotto fonti luminose forti e dirette. La gesture introdotta, invece, permetterà di svolgere alcune azioni fondamentali, come rispondere al telefono o avviare un timer, senza toccare il display, ma semplicemente facendo un doppio tap nel vuoto. L’Apple Watch, infatti, essendo montato sui tendini e i nervi utili a compiere questo movimento delle dita, riconoscerà il gesto e attiverà il comando in questione, permettendovi di rispondere ad una telefonata, anche se avrete l’altra mano occupata.
Passando al modello base di iPhone 15, ecco che, probabilmente, siamo di fronte al prodotto più succoso e accattivante di questa presentazione. Se solitamente, le vere novità possono essere rintracciate nei modelli Pro, stavolta il miglioramento del modello base appare evidente. Difatti, questo nuovo iPhone 15, possiede gran parte delle feature dei modelli Pro della scorsa generazione: main camera da 48 megapixel, display rinnovato a 2000 nits con dinamica Island al posto della tacca, stesso chip A16 Bionic dei modelli top dello scorso anno.
Ecco che, tralasciando la terza fotocamera con ingrandimento ottico 3x, i modelli base i quest’anno, divisi il modello da 6,1 pollici e 6,7, sono finalmente al passo coi tempi. I prezzi, non a caso, riflettono la qualità del prodotto, partendo dai 979 del modello base (128gb) dell’iPhone 15 e arrivando ai 1509 euro del Plus da 512 gb di Storage. Importante soffermarsi anche sulle colorazioni dei nuovi iPhone, che, in forte opposizione ai modelli Pro, trasmettono una sensazione di leggerezza e freschezza, al posto delle professionalità e della qualità restituita dai modelli top di gamma.
Eccoci finalmente giunti alle punte di diamante dell’evento. Gli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, erano gli incaricati di stupire realmente i propri utenti, tuttavia, le evidente migliorie apportate l’anno scorso con il 14 Pro, hanno limitato il campo di azione di Apple, che, tra l’altro, ha preferito non rischiare fino in fondo. I prodotti presentati, sono indubbiamente una novità, ma difficilmente spingeranno un possessore di iPhone 14 pro a passare al modello successivo. Design smussato sul frame con bordi del display più sottili, materiali rinnovati grazie all’introduzione del titanio sul frame, nuovo “Action Button” al posto dello switch per il silenzioso, aggiornamento del chip con l’A17 Bionic e, ovviamente, lo storico passaggio dal connettore lightining a quello Usb C. In fin dei conti, tutti dettagli, che fanno certamente piacere a chi aveva intenzione di comprare ora un modello Pro, ma che non cambiano realmente gli esiti tecnologici del prodotto.
Il cambiamento più grande, di fatto, è rappresentato dalla Usb C, che permetterà di spostare dati e ricaricare il telefono a velocità sensibilmente superiori, ma si tratta di una falsa novità, poiché sulla concorrenza è presente ormai da svariati anni e, soprattutto, parliamo di un cambiamento che il prossimo anno, a causa delle leggi imposte dall’Unione Europea, sarebbe comunque dovuto approdare sui top di gamma della mela morsicata. E’ vero, il nuovo processore promette performance in gaming senza precedenti, la fotocamera ha la possibilità di simulare tre lunghezze focali differenti, ma la vera novità che ci saremmo aspettati non è giunta. Negli scorsi giorni, abbiamo immaginato un iPhone 15 Pro dotato di una camera con un 10x ottico, come la concorrenza può vantare da anni, ma niente di tutto ciò. L’iPhone 15 Pro mantiene lo zoom a 3x, mentre il Max conquista qualcosa, arrivando ai 5x. Oltre al fatto che la differenziazione tra Pro e Pro Max, non ha mai fatto piacere a chi voleva un dispositivo piccolo ma al top, ci saremmo aspettati un 10x ottico, così da colmare definitivamente il gap accumulato negli anni con i competitor. I prezzi rimangono invariati rispetto all’anno scorso, con il 15 Pro base a 1239 euro e il 15 Pro Max a 1489 euro nella versione base da 256gb di Storage.