Coppa Davis, Bertolucci: “Italia buonissima squadra. Sulla decisione di Sinner…”

L’ex tennista Paolo Bertolucci in esclusiva ai nostri microfoni sulla Coppa Davis: “Anche le altre squadre si presenteranno senza i migliori”.

Ci siamo, oggi inizia la fase a gironi della Coppa Davis per l’Italia. Gli azzurri, visti gli infortuni di Berrettini e Sinner e le polemiche con Fognini, si affidano a Arnaldi, Sonego, Musetti, Vavassori e Bolelli. La qualificazione alle Finals è sicuramente alla portata considerando anche le assenze degli altri big.

Bertolucci esclusiva Coppa Davis
Paolo Bertolucci in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – © Ansa

La nostra redazione ha analizzato la competizione e le scelte dello stesso Volandri con Paolo Bertolucci, uno che questa competizione la conosce molto bene avendola vinta nel 1976 oltre ad aver raggiunto la finale in altre tre occasioni (1977, 1979 e 1980)

Paolo Bertolucci, l’Italia alla Coppa Davis si presenterà senza Berrettini e Sinner. Cosa dobbiamo aspettarci?

Berrettini è out per infortunio mentre Sinner si deve riposare. Per cui scenderanno in campo altri giocatori, ma è comunque una buonissima squadra l’Italia. Per di più le altre squadre si presenteranno senza i migliori. Quindi la qualificazione è assolutamente alla portata“.

Bertolucci: “La scelta di Sinner si può giudicare solo se si conoscono bene le cose”

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Bertolucci su Sinner e sulla vicenda Fognini-Volandri – Notizie.com – © Ansa

La decisione di Sinner sta facendo molto discutere. Addirittura Pietrangeli ha parlato di squalifica…

Le parole di Pietrangeli sono state lette male. Lui ha detto che se uno preferisce un altro torneo alla Davis deve essere squalificato, ma qui si tratta di un caso diverso. Io credo che prima di giudicare bisogna conoscere bene le cose. Dovrebbe aver parlato con l’allenatore, Volandri e il preparatore atletico. Stando a casa è molto difficile. E poi anche Alcaraz e altri big hanno detto no alla convocazione“.

Cosa pensi, invece, della polemica che ha visto protagonisti Fognini e Volandri.

Questo capita quando ci sono tanti giocatori forti. Prima la squadra era già fatta in partenza. Fognini che tenga molto alla nazionale lo ha dimostrato tantissime volte, ma adesso abbiamo una squadra molto più competitiva. Una volta sarebbe stata una tragedia se Fognini si fosse infortunato perché era solo, ora, nonostante assenze pesanti come quelle di Berrettini e Sinner, abbiamo Musetti, Arnaldi, Sonego. Penso che possiamo stare molto tranquilli“.

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