L’endocrinologo ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Esperto di medicina dello sport e per 15 anni medico della Virtus Roma di basket: “Ci capitava di bloccare certi giocatori…”
Gli infortuni, i tempi prolungati per i rientri, le ricadute, ora la positività al testosterone ai test antidoping avvenuti a ridosso della prima giornata di campionato con l’Udinese. La notizia ha sconvolto il mondo Juventus lunedì pomeriggio, Paul Poogba è stato subito sospeso e adesso rischia 4 anni di squalifica. Assunzione inconsapevole o superficiale, un suggerimento sbagliato o un mancato controllo approfondito? Sono le domande a cui il francese dovrà rispondere in sede legale: servirà una minuziosa strategia difensiva per farlo uscire dalle sabbie mobili in cui è sprofondato (ulteriormente) dopo i risultati resi noti tre giorni fa. La redazione di Notizie.com, per approfondire la questione, ha contattato in esclusiva il Professor Paolo Montera, endocrinologo ed esperto di medicina dello sport, consulente dell’Istituto di Medicina dello Sport e per 15 anni medico della Virtus Roma di basket.
Professore, per Pogba si attendono le controanalisi: ci sono speranze che venga smentita la positività?
«Quando vengono riscontrati dei metaboliti di una sostanza esogena non ci sono dubbi. L’unica possibilità è che ci sia stato un errore formale. Uno sbaglio dal punto di vista tecnico, insomma, un dosaggio poco preciso. Ma è un’ipotesi improbabile. Molto improbabile».
Il testosterone può aiutare a risolvere un infortunio o permettere a un calciatore di recuperare prima?
«No, non accelera i tempi. Non è come i fattori di crescita. È un ormone, aumenta le dimensioni e la forza muscolare. Però non ha nessun effetto sugli infortuni e le tempistiche. Anzi».
“Il testosterone può essere all’interno di alcuni integratori”
Può essere controproducente?
«Beh, parlo in generale: se viene preso per rendere i muscoli più resistenti, si può rischiare il contrario. Si aumenta troppo la massa muscolare e il fisico a quel punto viene esposto a un maggior rischio di infortuni perché diventa minore la tenuta del tendine o del legamento delle articolazioni. In parole povere: il muscolo può dare delle sollecitazioni talmente forti che poi non vengono sopportate».
Cosa può aver causato la positività al testosterone di Pogba?
«Non possiamo saperlo, di certo il testosterone si trova in alcuni integratori, soprattutto negli Stati Uniti e in quelli che si usano per il body building. All’interno possono esserci vitamine, proteine, ma anche steroidi come il nandrolone. E nei test, se avviene l’assunzione, viene riscontrata subito».
Prof. Montera: “Alla Virtus Roma ho bloccato diversi giocatori”
Pogba potrebbe aver peccato di superficialità?
«Questo nessuno potrà mai dimostrarlo. Alcuni giocatori, oltre ai preparatori delle squadre, hanno degli amici in Francia o in America che possono dare dei consigli. E a volte possono essere sbagliati. Io ero alla Virtus Roma, parliamo di pallacanestro, ma il discorso non cambia. Avevamo dei giocatori americani che si riportavano dietro polveri di tutti i tipi. Noi a quel punto leggevamo cosa c’era scritto, andava studiata bene l’etichetta. Spesso, se gli toglievi il prodotto, diventavano pure aggressivi: ‘Non puoi togliermelo’, dicevano. Diventava quasi un braccio di ferro. Però non avevamo altra scelta, dovevamo stopparli per forza, fargli capire che alcune sostanze presenti erano assolutamente vietate. Loro ingenuamente le avrebbero prese senza sapere».
I medici della Juventus potrebbero aver dato il permesso a Pogba per via di un controllo errato?
«Fosse così, sarebbero dei pazzi. Ora i controlli sono così sofisticati che non si può sfuggire. Lo dico per esperienza: le sanzioni sono talmente severe per il medico, per la società e per il calciatore che è impensabile che ci siano degli errori a questo livello professionistico. Può succedere nei dilettanti, alla Juve no. Ecco perché penso che Pogba abbia assunto qualcosa di sbagliato in buona fede, senza avere l’ok dei medici sociali bianconeri».
Udinese-Juventus, la gara “incriminata” per Pogba, si è giocata il 20 agosto scorso. A quando potrebbe risalire l’assunzione del testosterone?
«Queste sostanze, se non vengono più assunte, vengono eliminate dal corpo dopo un mese-un mese e mezzo. Quindi potrebbe anche essere successo a luglio durante la fase di preparazione. Chi l’ha consigliato ha sbagliato: o non lo sapeva, o non ha letto bene il contenuto».