Ennesimo episodio di violenza sessuale che si verifica nella città, sequestrata e violentata da quattro persone che non hanno avuto pietà di lei
Un’altra terribile vicenda che arriva direttamente da Napoli. Pochi giorni fa la notizia di un episodio di violenza che ha visto come vittima una donna di Foggia, arrivata nel capoluogo partenopeo alla ricerca di un lavoro. Ed invece è stata violentata da un gruppo di uomini che l’ha anche derubata di tutto quello che aveva: da oggetti preziosi fino ad arrivare a contanti. Negli ultimi minuti è arrivata un’altra denuncia di violenza sessuale.
Questa volta vittima una donna straniera, di origine colombiana. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali (tra questi il quotidiano “Il Mattino“) pare che abbia sporto denuncia dopo essere stata sequestrata e violentata a Napoli da quattro persone. A quanto pare lo stupro si sarebbe verificato all’interno di un camper, a pochi passi dalla stazione centrale di ‘Garibaldi‘. La donna in questione ha 41 anni ed è ancora sotto shock per quello che ha subito.
Nel corso dell’interrogatorio, agli inquirenti la vittima avrebbe ribadito che le persone in questione erano anche loro stranieri. Molto probabilmente di origine araba, anche se non si ha ancora la conferma di tutto questo. La cosa certa, però, è che le forze dell’ordine locali hanno avviato le prime indagini del caso per cercare di fare quanta più chiarezza possibile. Non è assolutamente da escludere che, nelle prossime ore, possano essere acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Sono ancora in corso gli accertamenti per cercare di individuare chi ha potuto commettere un episodio di violenza del genere. Nel frattempo la Procura del capoluogo partenopeo ha deciso di aprire un fascicolo per cercare di avere quante più informazioni possibili. La donna, come riportato in precedenza, sta vivendo ancora una fase di shock per quello che le è accaduto. Verrà portata in ospedale dove verrà sottoposta ad ulteriori esami. La polizia, invece, sta cercando di individuare il furgone in questione dove è avvenuta la violenza.