Malore mentre tirava su le reti, niente da fare per un pescatore

Tragedia in mare dove il corpo di un pescatore è stato ritrovato senza vita: si ipotizza un possibile malore 

Una vicenda drammatica quella che arriva direttamente dal porto di ‘Punta Penna‘ a Vasto. Il tutto si è verificato nella giornata di ieri, martedì 12 settembre, poco prima delle ore 9 del mattino quando è stato ritrovato il corpo senza vita di un pescatore. Il tutto al largo del porto, a quasi 500 metri dallo scalo di Punta Penna. Questo è quello che ha fatto sapere con una nota l’ufficio circondariale marittimo.

Trovato corpo di un pescatore
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

Ad accorgersi di una presenza particolare è stato il personale di un impianto di mitilicoltura. Lo stesso che ha notato una piccola barca da pesca. Dopo essersi avvicinato non poteva credere ai suoi occhi: il cadavere di un uomo. Si trattava di un pescatore. Trovato nella posizione in cui sembrava pronto a tirare su le reti. Subito è stato lanciato l’allarme.

Sul posto è giunta una motovedetta dell’ufficio circondariale marittimo, con a bordo i militari della guardia costiera di Vasto agli ordini con a capo il tenente di vascello Stefano Varone. Quest’ultima è uscita dal bacino portuale di Punta Penna per raggiungere l’imbarcazione. I militari hanno rivenuto il corpo di Michele Scafetta, 64 anni, originario di Vasto. Il corpo è stato recuperato e portato a terra.

Vasto, trovato cadavere pescatore: possibile infarto

Sul posto è intervenuta anche una ambulanza del 118. Il personale medico, però, non ha potuto fare altro che constatare il decesso della vittima. Per il 64enne non c’era più nulla da fare. Ogni tentativo di rianimare il pescatore è stato del tutto inutile. Il ‘Circomare‘ ha dato il suo “via libera” per fare arrivare anche il medico legale che ha avviato le prime indagini sulla morte dell’uomo.

Trovato corpo di un pescatore
Vasto (Ansa Foto) Notizie.com

Scafetta dovrebbe essere morto intorno alle ore 4 0 5 del mattino. La prima ipotesi sulla sua morte è che sia avvenuta per cause naturali. Il medico legale non esclude che l’uomo sia rimasto vittima di un malore mentre si trovava nella sua barca nel momento in cui stava tirando su le reti. Nel frattempo anche la Procura di Vasto ha dato il suo “ok” per una ispezione cadaverica esterna.

Proprio come si verifica in questi casi (per prassi). Anche perché l’uomo si trovava da solo in quel momento, Il suo cadavere è stato portato a Chieti dove resterà a disposizione da parte dell’autorità giudiziaria. Solamente in questo caso si potranno avere risposte concrete in merito al suo decesso. La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità di Vasto, visto che il 64enne era molto conosciuto.

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