La rivoluzione estiva sul mercato e in società, un cambiamento profondo che però sembra aver portato benefici. Ora però il Milan è chiamato alla prima prova del fuoco: il derby contro l’Inter…
Un derby è sempre un derby, anche se arriva a inizio campionato e non vale ancora una fetta di stagione. Il Milan poi sente la pressione dell’appuntamento perché nel 2023, contro l’Inter, sono arrivate solo sconfitte.
Alcune molto amare come le due in semifinale di Champions League che hanno spezzato il sogno rossonero di arrivare a Istanbul. Quattro derby persi in pochi mesi, zero gol segnati, un bilancio a dir poco negativo. E allora il nuovo Milan vuole invertire la tendenza e regalare una gioia ai propri tifosi. Non solo. Vincere la stracittadina sarebbe un messaggio forte all’intero campionato. Lo sanno bene Pulisic e Loftus-Cheek, nuovi arrivati, ma ben consapevoli della posta in palio, loro che derby ne hanno vissuti tanti a Londra. L’americano – parlando alla Gazzetta dello Sport – sfida i nerazzurri: “Se sono più forti? Diciamo che domenica sarà l’occasione perfetta per scoprirlo”. Gli fa eco Loftus-Cheek che a Dazn spiega: “Non vedo l’ora di giocare il derby. Loro sono molto forti, ma anche noi lo siamo: c’è sempre una chiave per battere l’avversario e noi siamo fiduciosi di avere i giocatori e la mentalità giusta per vincere quella partita”.
Insomma, consapevolezza e umiltà, perché comunque l’Inter è squadra di livello importante, come dimostra anche quanto accaduto in finale di Champions: “L’Inter è forte d è difficile giocarci contro, come dimostra anche la finale di Champions. Se devo scegliere una loro qualità, dico che sanno difendere molto bene con un blocco basso e allo stesso tempo hanno la qualità per fare gol in contropiede”, spiega Pulisic. Il sogno di Capitan America per la sfida contro Laurato e compagni è presto detto: “Fare gol, come per ogni attaccante. Oppure dare un assist, che è sempre bello. Ho voglia di giocare il derby e la Champions, non vedo l’ora. Abbiamo cominciato alla grande, so che faremo il meglio possibile e voglio vincere, che alla fine è sempre la cosa più importante”.
E la parola Scudetto non è un tabù: “Siamo fiduciosi per lo scudetto, abbiamo giocatori forti, sono arrivati ottimi calciatori, c’è un grande mix di talento. Possiamo vincere, dobbiamo solo continuare a lavorare e a giocare così”. Parola di americano.