Real Madrid, arrestati quattro giocatori: hanno diffuso il video hard di una minorenne

Nuovo scandalo per il calcio spagnolo dopo il bacio di Rubiales. Quattro giovanissimi giocatori del Real Madrid sono stati arrestati per la diffusione di un video hard

Dopo il bacio rubato di Rubiales, altri guai in vista per il calcio spagnolo a causa di un video hard, con protagonista una minorenne, diffuso tra alcuni giocatori del Real Madrid.

Real Madrid – Notizie.com

Si tratta in particolare di quattro calciatori delle giovanili dei blancos, i quali sono stati arrestati dalla Guardia Civil, per un presunto coinvolgimento nella circolazione di questo filmato.

Rischia tutta la squadra

La notizia è stata riportata da El Confidential e da Europa Press e, dalle informazioni fornite, la denuncia sarebbe datata 6 Settembre, quando la madre della giovanissima, avrebbe esposto i fatti alle forze dell’ordine spagnole. La ragazza in questione, non ha neanche compiuto 16 anni e delle immagini di un suo rapporto intimo, sarebbero state condivise da quattro ragazzi della cantera madrilena. I nomi dei quattro, non sono stati ancora divulgati, ma il club spagnolo ha pubblicato un comunicato preliminare: “Il Real Madrid comunica di aver appreso che un giocatore del Castilla e tre giocatori del Real Madrid C hanno rilasciato una dichiarazione alla Guardia Civil in relazione a una denuncia per la presunta diffusione di un video privato su WhatsApp. Quando il club avrà conoscenza approfondita dei fatti, adotterà le misure opportune“.

L’altro scandalo spagnolo che ha coinvolto Luis Rubiales (Foto LaPresse) Notizie.com

Il provvedimento, adesso, rischia di coinvolgere l’intera squadra giovanile e, forse, anche alcune stelle della prima squadra. Il motivo? Uno dei quattro trasgressori avrebbe diffuso queste immagini nel gruppo Whatsapp della squadra e, ovviamente, a causa dei rapporti stretti che le giovanili hanno con la prima squadra, è possibile che alcuni campioni siano stati, volontariamente o involontariamente, tirati dentro la questione. La catena di condivisioni, ora, rischia davvero di generare un polverone mediatico e giudiziario, che certamente non farà piacere alla dirigenza dei blancos. 

Gestione cookie