Brutte notizie per Hunter Biden. La decisione da parte del Tribunale americano è ufficiale ed ora il figlio del presidente americano è nei guai.
Hunter Biden nei guai. Come riportato da Rai News, che cita i media americani, il figlio del presidente americano è stato incriminato con tre capi di accusa. Una sentenza arrivata nella serata italiana del 14 settembre dopo la richiesta da parte del procuratore speciale al Gran Giurì di pronunciarsi prima del 29, ultimo giorno utile per evitare di far andare tutto in prescrizione.
Al momento il presidente Biden non ha commentato questa sentenza e difficilmente lo farà. L’inquilino della Casa Bianca, infatti, fino ad oggi non è mai entrato personalmente in questa vicenda e molto probabilmente continuerà a tenere la linea considerando anche il suo ruolo.
I motivi dell’incriminazione
Come detto in precedenza, sono tre i capi di accusa nei confronti del figlio del presidente americano e sono tutti strettamente collegati al possesso di una pistola acquistata in modo illegale e alle dichiarazioni non vere sul suo consumo di droga. Tutte cose che hanno portato il Gran Giurì ad incriminare Hunter Biden ed ora si attende il processo per capire la condanna nei confronti dell’avvocato..
Una sentenza arrivata forse prima del previsto. L’accelerazione è dovuta alla richiesta da parte del procuratore speciale di incriminare Biden entro il 29 settembre per non far andare in prescrizione tutte le accuse. Il prossimo passo, come detto in precedenza, sarà il processo, che dovrà definire meglio la pena per l’imputato.
Brutto colpo per Joe Biden
L’incriminazione di Hunter non è sicuramente una buona notizia per Joe Biden. Come detto in precedenza, il presidente americano non è mai entrato nei dettagli di questa vicenda, ma il rischio è quello di vedere il processo in piena campagna elettorale e non sarà un aiuto importante per una eventuale riconferma.
Vedremo se nelle prossime settimane l’inquilino della Casa Bianca deciderà di prendere una posizione ufficiale su quanto successo oppure continuerà a mantenere la linea adottata fino a questo momento.