Estumulazioni illegali di salme, importante blitz che porta la firma dei carabinieri: scattano numerosi arresti
Una importante operazione che ha portato la firma da parte dei carabinieri del Reparto operativo e del Gruppo di Gioia Tauro. La vicenda in questione riguarda le estumulazioni illegali di salme. In merito a tutto ciò sono scattate le manette per numerose persone. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che nel registro delle persone indagate ci sono: cinque medici legali, tre agenti della polizia locale ed un sacerdote. Una operazione che ha preso il nome di “Aeternum“.
Il tutto è avvenuto nelle prime ore del mattino di questo venerdì 15 settembre. In totale, le persone finite in manette, sono 16. Le accuse nei loro confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di una gestione “parallela” ed illecita del cimitero di Cittanova con l’estumulazione illegale di salme per fare posto a nuove sepolture. Non è finita qui visto che uno dei medici in questione è l’attuale sindaco di Oppido Mamertina. Vale a dire Bruno Barillaro (anni 67)
Estumulazioni illegali di salme, tra gli arrestati anche un sindaco e un prete
Una inchiesta che porta si la firma dei carabinieri, ma che ruota tutto attorno alla figura di un nome che viene conosciuto con il nome di “Franco”. Si tratta di Salvatore Ligato, anni 68, ed ex custode del cimitero di Cittanova. Attualmente in pensione. per il gip Francesco Petrone non ci sono dubbi: è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti dopo la richiesta da parte del procuratore di Palmi, Emanuele Crescenti.
Si sono aperte le porte del carcere anche per tre imprenditori locali, amministratori di due imprese di onoranze funebri. Si tratta di: Francesco Galluccio (61), Serafino Berlingeri (56) e Antonino Albanese detto “Antonello” (60). Ai domiciliari è finito un sacerdote, don Giuseppe Borelli (80), ex arciprete della parrocchia di San Girolamo. Stesso discorso vale anche per per tre agenti della polizia locale: Maria Cutrì (47), Francesco Falleti (62) e Vincenzo Ferraro (66).
Non sol, custodia cautelare anche per il titolare di un’impresa funebre Francesco Curulla (68), per il custode del cimitero Girolamo Franconeri (61), per il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Cittanova Salvatore Foti (42) e per cinque medici legali dell’Asp di Reggio Calabria, Osvaldo Casella (66), Domenico Mazzaferro (62), Arcangelo Padovano (62), Antonio Russo (66) e Bruno Barillaro (67).
