“L’Italia ha chiesto aiuto ai suoi partner europei e la Francia risponderà’. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, convocherà oggi un incontro sulla situazione a Lampedusa. Lo ha scritto il quotidiano francese ‘Le Figaro’
Sono 3.800 i migranti ospitati attualmente all’interno dell’hotspot di Lampedusa. A fare il punto della situazione la Croce rossa italiana,
“Gli oltre 130 operatori e volontari stanno facendo oltre l’impossibile – dicono dalla Cri -, come ha sottolineato ieri il presidente della Croce rossa, Rosario Valastro, per assicurare beni di prima necessità”. Ieri sono stati prodotti 5mila pasti a pranzo e altrettanti a cena. “Siamo provati ma operativi – dicono dall’hotspot -. Le persone per noi vengono prima di ogni altra cosa”. Nella mattinata sono stati effettuati circa 700 trasferimenti dalla più grande della isole Pelagie: nella giornata di oggi dovrebbero lasciare l’hotspot complessivamente oltre 2.500 persone. Ma la notizia di giornata arriva dalla Francia perchè “L’Italia ha chiesto aiuto ai suoi partner europei e la Francia risponderà. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, convocherà oggi un incontro sulla situazione a Lampedusa”. Lo ha scritto il quotidiano francese ‘Le Figaro’.
La testata sottolinea anche che a Lampedusa “8.000 migranti irregolari sono arrivati in 48 ore e devono convivere accanto agli oltre 6.000 abitanti dell’isola. Mercoledi’ sono scoppiati scontri durante la distribuzione di aiuti alimentari da parte della Croce Rossa internazionale e nella citta’ e’ stato dichiarato lo stato di emergenza. Secondo Frontex, l’agenzia europea preposta alla difesa delle frontiere – prosegue ‘Le Figaro’ – da gennaio sono arrivati in Italia 114.300 immigrati irregolari, quasi il doppio rispetto al 2022.
Intanto il difensore civico europeo ha aperto un‘indagine sulla Commissione europea e il suo memorandum d’intesa con la Tunisia per la gestione delle migrazioni. “Dove i diritti fondamentali non sono rispettati, non ci puo’ essere una buona amministrazione”, ha scritto il difensore civico europeo, Emily O’Reilly, in una lettera indirizzata alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, in cui chiede se “la Commissione ha definito i criteri per la potenziale sospensione dei fondi a causa del mancato rispetto dei diritti umani?”.
Andando al fronte delle dichiarazioni della politica interna, “Questo governo, e non altri, ha lanciato un principio molto chiaro, cioe’ che nessuno nega il fatto che ci sia un diritto a emigrare, cosi’ come esiste un diritto a non emigrare”, un diritto cioe’ a non “essere costretti, per guerre o per fame”, a lasciare il proprio Paese”. Lo ha detto il viceministro agli Affari esteri ed alla Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, rispondendo, alla Camera, ad una interpellanza urgente presentata dal Partito democratico. “Emigrare deve essere una scelta consapevole”, ha aggiunto Cirielli, e “lo sviluppo deve servire a offrire una libera scelta” alle persone.
Nel gestione degli “imponenti flussi migratori” che investono Italia ed Europa “siamo convinti che serva molto di più. L’Italia e l’Europa da sole non ce la possono fare”. Queste invece le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi in occasione dell’assemblea annuale. Nel frattempo Matteo Salvini, vicepresidente del consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è a Palermo per una nuova udienza sul caso Open Arms. Accompagnato dalla sua legale, Giulia Bongiorno, Salvini è sotto processo per i fatti relativi all’agosto del 2019, quando era ministro dell’Interno e la ONG spagnola con a bordo 147 migranti attese per oltre due settimane prima di potere attraccare in un porto sicuro. L’accusa è di omissione di atti d’ufficio e sequestro di persona.
E domenica prossima sul grande palco di Pontida, Matteo Salvini accoglierà Marie Le Pen, e Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, il partito di Marine le Pen, ha chiesto oggi ad Emmanuel Macron di prendere l’impegno di non accogliere “nemmeno un migrante” proveniente da Lampedusa, dove oltre 7.000 ne sono sbarcati negli ultimi giorni. “Emmanuel Macron deve prendere solennemente questo impegno: la Francia non accoglierà neppure un migrante uscito dall’operazione concertata di Lampedusa” ha scritto su X il capolista del partito di estrema destra alle europee di giugno prossimo. “Per lui, che ha detto di voler ‘significativamente ridurre’ l’immigrazione – ha continuato Bardella – è il momento della verità. Fermezza o impotenza?
Stessa domanda, che verrà rivolta, dopo tali affermazioni, alla maggioranza di governo guidata da Meloni: qual è la posizione italiana sui migranti? Quella europea o quella di Salvini e Le Pen?