Sparatoria a Tor Bella Monaca, ucciso un uomo di 38 anni: svelato il motivo
C’è disperazione sul volto dei familiari di Daniele Di Giacomo, l’uomo di 38 anni che è stato ucciso a colpi di pistola a Tor Bella Monaca (Roma). La sua Mercedes è stata trivellata di colpi (almeno quattro). Insieme a lui era presente anche la fidanzata, di 26 anni, che è stata ferita ad un ginocchio. I parenti della vittima, però, a quanto pare sanno anche chi ha compiuto questo delitto e non hanno dubbi. Sono le 17:30 quando ieri, giovedì 14 settembre, in via Ferdinando Quaglia si consuma l’ennesimo omicidio.
La coppia esce dalla tabaccheria e si accinge a salire in auto quando viene raggiunta da una serie di colpi. Per Di Giacomo non c’è nulla da fare. Successivamente fuoriesce che il motivo in questione è di natura passionale. Nel giro di pochi minuti arrivano i soccorsi. Provano con la rianimazione, ma oramai non c’è più nulla da fare. La fidanzata (che frequentava da poco tempo) è stata portata al policlinico di Tor Vergata in “codice rosso”.
Subito sono partite le indagini della Squadra Mobile e della polizia che non hanno dubbi a questo punto. Sul posto arrivano anche la madre e la sorella della vittima. Anche quest’ultima non ha dubbi ed urla: “Ve lo dico io chi me lo ha ammazzato. Se non lo prendete voi giuro che non mi darò pace e lo cercherò fino a che respiro“. Ovvero quella relazione che il fratello avrebbe intrattenuto con la 26enne. Si tratta di una ragazza italiana di origini marocchine, a sua volta impegnata con un altro uomo, residente a Tor Bella Monaca.
La polizia sta seguendo questa pista. Ovvero trovare il compagno (o ex a questo punto) di lei. Anche se, allo stesso tempo, gli inquirenti non escludono nemmeno la pista che il 38enne sia stato ucciso per una questione di debiti. Un uomo, con il volto coperto, avrebbe sparato contro di loro prima di darsela a gambe. Un testimone ha rivelato che si trattava di un uomo con la barba. Possibile che alcune telecamere della zona abbiano ripreso la scena.
Nessuno avrebbe visto niente, ma solamente udito gli spari (almeno quattro). Poi le urla della fidanzata accanto al cadavere del compagno. La Procura ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio volontario. Al momento contro ignoti.