In esclusiva ai nostri microfoni, Vincent Candela ha detto la sua sulla situazione Roma, commentando la coppia Lukaku-Dybala e parlando del possibile arrivo di Totti nella dirigenza.
Non c’è dubbio… 210 presenze, nove anni, una Supercoppa italiana e uno Scudetto non si dimenticano e il cuore di Vincent Candela, come in realtà anche la sua vita, sono inevitabilmente legati alla Roma e a Roma.
In esclusiva ai nostri microfoni, l’ex difensore giallorosso ha parlato del futuro della sua Roma, di Mourinho e del confronto tra la coppia di attacco dello Special One e quella di Simone Inzaghi.
Le speranze su Lukaku-Dybala e il futuro della Roma
Lukaku-Dybala o Thuram-Martinez? Appena domandiamo a Vincent quale sia la coppia più forte, non sono rintracciabili segni di dubbio: “Io penso Lukaku-Dybala, sia per esperienza, sia per qualità, che per numeri. Ovviamente solo se stanno bene fisicamente, anche perché Lukaku ha trent’anni, ma può fare ancora bene. Punterei su loro due”. Una risposta immediata, che testimonia la grande fiducia che Candela, da vero tifoso giallorosso, ripone in questa coppia, tanto desiderata da Beppe Marotta ai tempi dell’Inter, e che, adesso, è divenuta realtà nella capitale. Proprio con l’Empoli, grazie all’apparente recupero del fenomeno argentino in maglia 21, i tifosi potranno godere per la prima volta degli sforzi compiuti dalla dirigenza. Tuttavia, come evidenziato anche dallo stesso Candela, la piazza romana difficilmente dormirà sogni tranquilli, finche entrambi i due giocatori non saranno ampiamente fuori pericolo sul piano fisico.
Si passa poi a parlare del possibile approdo di Antonio Conte nella capitale e se quest’ultimo potrebbe raccogliere risultati diversi dallo Special One, ormai sempre più contestato: “Non saprei… Sono due grandi allenatori. Mourinho ha fatto due anni e due finali. Poi si può anche sbagliare qualche partita, ma a Roma lo amano, quindi credo che abbia ancora qualcosa da dire. Conte è un’altro vincente, ma per adesso concentriamoci su Mourinho, dato che per adesso è lui sulla panchina della Roma”. Non poteva poi mancare un commento sulla discussa coppia Mourinho-Totti, che sta monopolizzando le discussioni sui social. Candela ha detto la sua sulla supposta efficacia di questa coppia: “Quando le persone hanno carattere e sono vincenti non possono che fare bene. Bisogna trovare una soluzione per farli lavorare insieme ed è necessario essere una squadra. Più fenomeni ci sono, meglio è”. Considerazioni in evidente contraddizione con quanto dichiarato stamattina, in esclusiva ai nostri microfoni, da Enrico Camelio, il quale teme che si possa causare una sovrapposizione di frontman nell’ambiente di trigoria.
