E’ Alberto Dainese a regalare all’Italia il primo successo in una tappa in linea di questa Vuelta. Il nostro ciclista ha preceduto un connazionale sul traguardo di Iscar.
A tre tappe dalla fine della Vuelta arriva il primo successo in una tappa in linea. Il merito è di Alberto Dainese, molto bravo sul traguardo di Iscar ad approfittare di un finale concitato per andare a conquistare la vittoria davanti ad un Filippo Ganna che si sta confermato sempre più sprinter.
Per i big la tappa odierna è stata di passaggio in vista di un sabato molto complicato. Vedremo se Kuss avrà il via libera dalla squadra per conquistare la Maglia Rossa oppure la Jumbo darà via libera alla lotta.
E’ stata una tappa secondo le aspettative. Da subito in quattro hanno provato l’attacco. Un tentativo più che altro per mettersi in mostra considerando le davvero poche possibilità di riuscire a portare a casa la vittoria. Il gruppo non ha lasciato assolutamente spazio andando a riprendere intorno ai 30 km. Qui c’è stato un tentativo di Battistella, ma anche per lui il destino era segnato sin dall’inizio.
Il finale è stato davvero concitato. Groves uscito fuori da giochi per una caduta e Dainese è andato a conquistare la vittoria davanti a Filippo Ganna e van den Berg. Da segnalare anche il quarto posto di Davide Cimolai.
Non cambia la classifica generale. Kuss resta leader con 17″ su Vingegaard e 1’08” su Roglic. Il migliore degli italiani è sempre Damiano Caruso, diciottesimo.
Questi i leader delle altre graduatorie: Maglia Verde – Kaden Groves; Maglia a Pois – Remco Evenepoel; Maglia Bianca – Juan Ayuso.
Un sabato che, almeno sulla carta, non dovrebbe regalare particolari sorprese e Kuss si candida ad essere il vincitore di questa Vuelta. La tappa, comunque, ha la fisionomia di una classica e, quindi, non sarà facile per nessuno gestirla. Grandi chance per la fuga, ma può succedere davvero di tutto.