Attacchi terroristici, arrivano le condanne nei confronti degli autori di queste stragi: gli ultimi aggiornamenti
Proprio nelle ultime ore è arrivata la notizia dalla Corte d’assise di Bruxelles in merito alla posizione di due terroristi. Si tratta di Salah Abdeslam e Mohamed Abrini. Questi ultimi sono considerati gli autori degli attacchi terroristici che si sono verificati il 22 marzo del 2016 nella capitale belga. Sono stati condannati rispettivamente a 20 e 30 anni di carcere. Una sentenza che è stata pronunciata da parte della presidente della Corte d’Assise, Laurence Massart.
Non è finita qui visto che sono arrivate altre condanne in merito a chi ha partecipato a quelle stragi. Ergastolo per Oussama Atar in contumacia (perché morto), Osama Krayem e Bilal El Makhoukhi; 20 anni per Sofien Ayari e Ali El Haddad Asufi; 10 anni per Hervé Bayingana-Muhirwa.
Ricordiamo che il 22 marzo di sette anni fa due uomini si fecero esplodere nella sala partenze dell’aeroporto di Zaventem. Un’ora dopo, un terzo terrorista, fece lo stesso su un treno della metropolitana alla stazione di Maelbeek. In merito a quella strage vennero uccise 32 persone innocenti che si stavano recando al lavoro. 300, invece, sono stati coloro rimasti feriti dopo lo scoppio. I morti, con il passare di pochi giorni, aumentarono a 35 (per via delle gravi ferite che avevano riportato). Senza dimenticare i tre terroristi suicidi. In merito a questi episodi Salah Abdeslam ha sempre negato il suo coinvolgimento.
Tanto è vero che ha sempre sostenuto la sua tesi: ovvero che nel giorno in cui si verificarono gli attentati si trovava in carcere dopo essere stato arrestato il 18 marzo 2016 a Molenbeek. L’uomo, 34 anni, è stato comunque considerato coinvolto negli attentati perché ha condiviso la vita dei membri della cellula. Sia a Bruxelles che negli attentati di Parigi. E’ stato giudicato la persona che ha sempre fornito “assistenza indispensabile” agli attacchi suicidi.