Keira Knightley punta il dito contro l’Intelligenza Artificiale: l’attrice decide di alzare la voce. Nel frattempo spunta anche il caso “Bruce Willis”
Keira Knightley contro l’Intelligenza Artificiale. Tanto è vero che l’attrice ha deciso di mettere un copyright sul suo volto se i governi non dovessero decidere di approvare delle regole importanti per proteggere gli attori dall’IA. Per chi non lo sapesse, infatti, i lavoratori del cinema sono in sciopero da quasi cinque mesi (per la precisione 137 giorni) per le stesse ed identiche ragioni. Queste nuove tecnologie possono scrivere testi e sceneggiature, magari sostituire anche volti di semplici comparse quelli di attori famosi e così via.
L’attrice ha alzato la voce e lo ha fatto in una breve dichiarazione che ha rilasciato al noto quotidiano estero “Telegraph“. Il giornale londinese ha diramato questo suo sfogo che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto il giro del mondo. Soprattutto quello del cinema. Tanto è vero che sono scoppiate le polemiche negli Studios. La paura degli scrittori e degli attori è quella che possono perdere il posto.
Queste sono alcune delle sue parole: “Per le attrici la preoccupazione riguarda la propria voce, e stanno cercando di proteggere l’industria del doppiaggio. Spero che i governi si muovano e regolamentino questo problema, se no immagino che il mio prossimo passo sarà quello di proteggere il mio volto“.
Uno degli esempi che sta facendo molto discutere (ed allo stesso tempo scatenare non poche polemiche) è quello che riguarda il noto attore Bruce Willis. Non è affatto un mistero che, quest’ultimo, sia affetto da demenza. Ed è per questo motivo che, da anni, è lontano dalle scene. Anche se, allo stesso tempo, è comparso in una pubblicità nella quale aveva una bomba legata al corpo, e urlava dal retro di uno yacht ‘Mississippi‘. Con tanto di accento russo.
Tanto è vero che il sindacato ‘SAG-AFTRA‘, quello che rappresenta 160 mila professionisti del settore, ne ha fatto il simbolo della sua battaglia. Con tanto di slogan che recita in questo modo: “Di chi è Bruce Willis?“.