“Il centrodestra in campagna elettorale ha strumentalizzato il problema dell’immigrazione e ora porta avanti politiche scellerate”.
Sono le parole di Anthony Barbagallo, segretario del Pd in Sicilia e capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera, sulla questione migratoria che in questi giorni è tornata attuale dopo gli sbarchi a Lampedusa di questi giorni. “Serviva una programmazione maggiore e una consapevolezza della difficoltà della gestione delle politiche di immigrazione e di accoglienza. I prefetti ricorrono a continui affidamenti improvvisati. Spesso i gestori dei centri non sono adeguati e anche loro improvvisano servizi come la mediazione linguistica, gli animatori, gli psicologi e la fornitura dei pasti. La gestione è in continua emergenza e non ha nessuna programmazione”.
Mentre la premier Meloni ieri ha fatto sapere che verranno adottate misure straordinarie, questa mattina a Palazzo Chigi si è tenuto un tavolo prima dell’assemblea di Confindustria. “Annuncio che ho scritto alla presidente della Commissione Ue von der Leyen per chiederle di venire con me a Lampedusa e rendersi conto personalmente della gravità della situazione”.
Intanto a Lampedusa la situazione “è drammatica”, come spiega Barbagallo. “Gli arrivi hanno superato le 4mila unità in due giorni e siamo al limite. In queste settimane, in rappresentanza del Pd e come parlamentari, abbiamo fatto una serie di ispezioni nei centri di accoglienza in Sicilia. Non è possibile continuare così, le forze dell’ordine e i volontari sono stremati. I migranti si trovano in una situazione di precarietà e lottano tra la vita e la morte. In questi giorni ha perso la vita un bambino di pochi mesi e questo testimonia una situazione particolarmente grave”.
Germania e Francia hanno chiuso le porte ai migranti che sbarcano in Italia, mentre nei giorni scorsi la Tunisia ha deciso di rifiutare l’ingresso alla delegazione della Commissione affari esteri del Parlamento europeo per ragioni strategiche. La premier Meloni sui social ritiene che l’Europa debba accelerare la “concretizzazione dell’accordo con la Tunisia, trasferendo le risorse concordate” nel memorandum dei dell’estate.
“Certamente questa fotografia testimonia il fallimento della politica migratoria di Meloni”, dichiara Barbagallo. “Il centrodestra in campagna elettorale ha strumentalizzato il problema e ha promesso che lo avrebbe risolto con i blocchi navali, ma nessuno di noi ha mai pensato che questa possa essere la soluzione. Ora le politiche e gli annunci del governo stanno dimostrando tutto il loro fallimento”.
L’Italia ancora una volta si trova a dover affrontare la gestione degli sbarchi da sola: “Questo è un altro aspetto della campagna elettorale di Meloni. Ha raccontato che serviva un governo forte e autorevole per essere più credibile in Europa, ma nel rapporto con le altre forze europee siamo molto più indietro rispetto al governo Draghi o al governo Conte. E questo è il risultato di politiche scellerate”.