In merito al tema riguardante i migranti ha espresso il proprio pensiero il sottosegretario, Giovanbattista Fazzolari. Lo ha fatto rilasciando una intervista ai microfoni del quotidiano “Libero”
Uno degli argomenti principali di questo ultimo periodo, nel nostro Paese, non può che essere quello relativo ai migranti. Ovvero al continui sbarco da parte di uomini, donne e bambini provenienti da altri Paesi (africani) e che arrivano nell’isola di Lampedusa. Numero impressionanti, specialmente in questa ultima settimana, dove si sono verificati ben 7mila nuovi arrivi. Mandando al collasso l’hotspot. Senza dimenticare anche gli scontri tra i migranti stessi e le forze dell’ordine.
In merito proprio a questo tema sono arrivate le parole da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Attuazione del Programma, Giovanbattista Fazzolari. Quest’ultimo ne ha parlato in una intervista rilasciata al quotidiano “Libero“. Tanto da ribadire che il governo è intenzionato a chiudere la vicenda una volta e per tutte.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Sull’immigrazione so che l’elettorato è deluso e che avrebbe voluto risultati immediati. Ma vogliamo risolvere il problema in modo definitivo, anche se servirà tempo per invertire la rotta dopo anni di politiche immigrazioniste della sinistra. Nel Consiglio dei ministri di lunedì sarà approvata una forte novità. Chi sbarca illegalmente in Italia sarà trattenuto in centri sorvegliati per un periodo che potrà arrivare a 18 mesi. Chi non otterrà la protezione internazionale sarà direttamente espulso. Un forte disincentivo alle partenze”.
In merito al blocco navale l’esponente di Fratelli d’Italia fa sapere: “Credo che sia la vera ed unica soluzione, come abbiamo sempre detto. I fatti ci danno ragione, bisogna fermare la massa di immigrati illegali alla partenza, grazie a una missione Ue fatta in accordo con gli Stati del Nord Africa. Sul tema immigrazione, come su tutti i principali dossier c’è piena sintonia tra i membri del governo”. Sulle polemiche nate dalle ultime dichiarazioni del numero uno della Lega, Matteo Salvini, fa sapere: “Io non ho letto queste frasi come un attacco al governo ma come una difesa di Salvini, che sta subendo un processo politico e ingiusto”.