“Bene le parole di Giorgia Meloni: confermano l’intenzione del Governo di non dare tregua ai trafficanti di uomini”. Lo ha dichiarato Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Intanto la situazione a Lampedusa dei migranti accolti nell’hot spot resta critica
Sono circa 2.500 le persone presenti nell’ hotspot stamattina. Volontari e operatori della Croce rossa italiana “stanno continuando incessantemente a garantire beni di prima necessita’ e prima accoglienza”, afferma l’organizzazione, che assicura: “La situazione al centro di contrada Imbriacola e’ governata come sempre da quello che per noi e’ un principio ineludibile, l’umanita’ che contraddistingue l’operato di tante e tanti volontari che a Lampedusa ma non solo sono impegnati a sostenere ed aiutare le persone migranti che sbarcano ma anche le comunita’ locali. Lampedusa ce la fara’ anche questa volta a essere esempio di quell’Italia che sa essere luogo che onora la propria storia che e’ fatta anche di quel volontariato operoso e amico della speranza di vita”.
Ma intanto stando alle agenzie di stampa, sull’isola esplode la protesta dopo che si e’ diffusa la notizia della presunta intenzione del governo di allestire una tendopoli nell’ex base miltare Loran.
Diverse decine di isolani, con il vicensindaco della Lega Attilio Lucia, hanno inscenato una manifestazione in strada questa mattina. Secondo le stesse notizie, nel traghetto di linea ci sarebbero attrezzature e mezzi dell’Esercito per la realizzazione della struttura. “Alla luce di quanto sta succedendo in queste ore, con arrivi massicci di migranti che hanno reso la situazione insostenibile – ha scritto l’amministrazione comunale – ribadiamo con forza la richiesta al governo Italiano e all’Unione europea di un rapido intervento per alleggerire la pressione sull’isola e confermiamo che l’unica soluzione e’ quella di avere navi capienti in rada per trasferimenti rapidi e continuativi”. Lampedusa crocevia di una tragedia umanitaria mondiale, ma anche ennesimo “banco di prova” della politica: quella del governo di centrodestra, quella delle opposizioni che accusano la maggioranza di fallimento nella gestione del dossier immigrazione.
E dopo l’intervento in video del premier Meloni, sono numerose oggi le reazioni politiche che arrivano dai principali partiti che compongono la coalizione di governo. “Bene le parole di Giorgia Meloni: confermano l’intenzione del Governo di non dare tregua ai trafficanti di uomini. Trattenimenti e rimpatri veloci ma soprattutto blocco alle partenze con una missione europea in accordo con i paesi del nord Africa rimangono la soluzione dell’Esecutivo e di Fratelli d’Italia per arrivare alla soluzione del problema. Si continua su una strada gia’ avviata, su cui si sta gia’ lavorando tra accordo con la Tunisia e piano Mattei ma che si accelera ulteriormente nei tempi. Giorgia Meloni si conferma una leader che ancora una volta con coerenza sta attuando il programma votato dagli elettori e una strategia per il bene dell’Italia che non puo’ pagare le conseguenze di anni di sinistra immigrazionista ideologicamente avversa a ogni restrizione”. Queste le parole di Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Il problema si risolve a monte, ecco perche’ non basta l’Italia e non basta nemmeno l’Europa, che deve intervenire, ma bisogna guardare a livello globale. L’Europa deve fare di piu’, perche’ se non vai all’origine il problema non lo risolvi e il problema si chiama Africa. E’ giusto fare un’altra operazione Sophia e realizzare luoghi in cui trattenere irregolari in attesa delle verifiche e in Cdm ci sara’ credo una decisione in questa direzione, ma tutto cio’ non basta, e’ un tampone. Europa e Onu devono prendere coscienza di quanto sta accadendo se non vogliamo avere un’invasione dall’Africa, non e’ un problema solo di Lampedusa o dell’Italia”. Questa invece la posizione espressa dal leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un’iniziativa a Sulmona.
Mentre Matteo Renzi, dalla festa di Open va all’attacco “La destra su questo tema ci ha preso tutti in giro: Salvini nel 2020 a fronte dell’1% degli sbarchi rispetto ad oggi faceva duecento tweet, adesso non fa piu’ tweet. Meloni e Salvini hanno perso la faccia sull’immigrazione, punto, e’ un dato di fatto”.