In una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” ha parlato la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Quest’ultima si è soffermata sul governo Meloni e la sua durata
Non si tratterebbe affatto della prima volta che punta il dito contro la premier. Negli ultimi mesi, da quando si è insediata come nuova segretaria del Partito Democratico, non ha fatto attendere i suoi continui attacchi nei confronti di Giorgia Meloni. Quasi come se fosse diventato uno “sport”. Anche in questa occasione Elly Schlein non ha mancato l’occasione per parlare di lei. Questa volta lo ha fatto ai microfoni del quotidiano “La Stampa“.
Tanto è vero che ha voluto fare anche una previsione su quanto possa durare il suo governo. L’italo-svizzera, a quanto pare, non è così convinta che la presidente del Consiglio e la sua squadra possano durare cinque anni. Tanto è vero che ha spiegato anche i motivi di questa possibile “rottura”. Non è affatto un mistero che il lavoro che sta fornendo la leader di Fratelli d’Italia non le stia piacendo. Soprattutto dopo le ultime mosse e dichiarazioni.
Pd, Schlein non dà fiducia alla Meloni: “Dubito possa durare 5 anni il governo”
In merito alla domanda su cosa ne pensa del governo Meloni la risposta non si è fatta assolutamente attendere: “Sono del parere che non credo durerà cinque anni. Anche perché, nell’ultimo periodo, sta già mostrando i suoi segnali di debolezza. Lo dimostrano le crepe che sta avendo con il leader della Lega, Matteo Salvini. Senza dimenticare anche quelli con Forza Italia.
Noi del Partito Democratico cosa faremo? Saremo pronti ad inserirci proprio in quelle crepe per cercare di costruire una vera alternativa“. Uno dei temi più chiacchierati (e non potrebbe essere altrimenti) di questo ultimo periodo sono i continui arrivi dei migranti sulle coste italiane, in particolar modo sull’isola di Lampedusa.
Sul fronte migranti ha voluto esprimere il suo pensiero che, a dire il vero, non è cambiato di una virgola: “Il dramma che si sta vivendo a Lampedusa sta dimostrando l’incapacità di un governo composto da forze politiche che per vent’anni hanno intossicato il dibattito sull’immigrazione ma ora sono incapaci di gestire l’accoglienza. Si sta scatenando la gara tra chi è più cattivo, senza fornire risposte né a chi arriva né ai sindaci e ai territori”.