Bonus benzina, di quanto sarà l’importo? Tutto quello che serve sapere in merito a questo importante argomento
Per chi ha già ricevuto la “Social card” ed il rinnovo per il 2024 del credito d’imposta fino al 28% sul gasolio (per le imprese dell’autotrasporto) sono in arrivo 80 euro. Si tratta di un intervento del governo dal valore di 300 milioni di euro che è pronto ad essere messo in atto. L’obiettivo, ovviamente, è quello di affrontare il “caro-benzina”. Saranno coinvolte 1,3 milioni di famiglie e aziende del trasporto su gomma.
Ci stanno lavorando il ministero delle Imprese, Adolfo Urso, e quello dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Un intervento che arriverà dopo il quadro dei conti pubblici con la Nadef (entro il 27 settembre). La situazione non è affatto delle migliori: in quasi tutto il Paese si è arrivati ai 2 euro al litro. In autostrada si è abbondantemente superato. Questo è quello che fa sapere Assoutenti lanciando un vero e proprio allarme.
Si era parlato di un bonus dal valore di 150 euro. Non sarà così. Non solo: non sarà rivolta a coloro che hanno un reddito sotto i 25mila euro annui, ma chi ha un indice Isee sotto i 15mila euro e non ha ricevuto altri aiuti pubblici. In questo modo la misura andrebbe a costare sui 100 milioni di euro. Contro la stima fino a 2 miliardi ipotizzata in un primo momento (con tanto di allarme da parte del Mef). Di un nuovo taglio alle accise, però, nemmeno l’ombra.
Un aiuto che, come riportato in precedenza, riguarderà chi ha già ricevuto la Social card, il contributo una tantum da 382,50 euro lanciato a luglio per l’acquisto di beni e alimenti dedicato alle famiglie meno abbienti (con almeno tre persone). Il bonus da 80 euro sarà caricato direttamente sulla carta e sarà utilizzabile nei prossimi mesi. Non c’è ancora una data ufficiale, ma si parla addirittura entro la fine di questo anno.
Questione credito d’imposta: misura rivolta alle imprese con sede legale e stabile in Italia, con veicoli di massa pari o superiore a 7,5 tonnellate e munite della licenza di autotrasporto di merci proprie. Arriva fino al 28%, vale per l’acquisto di gasolio impiegato in camion e tir di categoria Euro 5 o superiore. L’obiettivo è quello di puntare al ribasso sui costi di trasporto che fanno lievitare i prezzi al consumo. E’ in corso l’invio delle domande all’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Della vicenda se ne parlerà anche a Palazzo Chigi. La prossima settimana, precisamente venerdì 22 settembre quando i sindacati parleranno con i vertici alti del governo (Adolfo Urso). Parteciperà anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo. Si parlerà di interventi che serviranno a calmierare l’inflazione a tutela dei redditi (benzina e per il caro-energia). Senza dimenticare quello relativo al carrello della spesa. Nuovi aiuti in arrivo con la Manovra? Non è da escludere.