Il presidente del Consiglio parla a Dritto e Rovescio e dopo una giornata a Lampedusa spiega la situazione generale non sono dei migranti
Una giornata a Lampedusa con la von der Leyen a farle vedere la situazione in cui grava l’isola e l’Italia, un mondo politico in fermento e sempre in polemica continua, e con tante cose da fare e da contrastare. Tutto concentrato, insomma, e affrontare tutto non è facile per niente. Ad esempio, in mezzo ai migranti, c’è la situazione legata al lavoro, alla criminalità e alla pressione fiscale che sta mettendo a dura prova il governo. E per Giorgia Meloni il taglio del “cuneo fiscale è una priorità assoluta. Il mio grande obiettivo è confermarlo anche per tutto il 2024 e spero di fare anche qualcosa di più“. Lo ha detto il presidente del Consiglio, ospite della puntata di “Dritto e Rovescio”, in onda su Retequattro.
Una giornata intensa e piena di problemi che stanno si stanno sovrapponendo, dai migranti alla gente che, naturalmente, chiede di poter stare meglio e con più lavoro. Situazioni normali, alle quali lei però vorrebbe davvero trovare le giuste soluzioni e la giusta ripartenza per mettere le basi su qualcosa che duri. E si parte anche e soprattutto dalla criminalità, dalla lotta alla camorra e alla mafia.
E’ questo il suo cruccio. E una delle cose sulle quali non transige è la criminalità e il modo di combatterla per davvero, per questo Meloni torna su Caivano e spiega: “Credo che in uno Stato giusto le zone franche non possano esistere. Portiamo sicurezza, strumenti per offrire alternative, luoghi dove si possa avere altro rispetto al degrado. Nelle case popolari bisogna avere il coraggio di entrare, non c’è neanche un censimento. A casa mia la camorra non gestisce i soldi dello Stato. E non pensino che mi fanno paura con le loro stese, con le loro mitragliate. Perché rispondiamo colpo su colpo“.