Vanno alla festa di matrimonio, ma lasciano figlia 8 mesi in auto: denunciati

Avevano ben pensato di andare alla festa di un matrimonio, ma allo stesso tempo lasciare la figlia di pochi mesi da sola in auto: scatta la denuncia 

Scene di ordinaria follia quelle che si sono verificate pochi giorni fa. Non potrebbe essere altrimenti visto che poteva seriamente finire in tragedia. Anche perché, purtroppo, non si tratta affatto della prima volta che vengono raccontati questi argomenti del genere. Ci troviamo a Cusago (provincia di Milano) dove una coppia di genitori si è recata ad una festa di matrimonio, Fino a qui tutto normale, se non fosse per il fatto che con sé c’era la loro figlia di otto mesi.

Denunciati i genitori
Seggiolino per bambini in auto (Ansa Foto) Notizie.com

Per loro, però, la piccola era un “peso” enorme. Quindi l’idea (ovviamente in maniera ironica) di lasciare in auto. Completamente da sola. Già, parcheggiata nella vettura mentre la mamma ed il papà si divertivano con gli altri invitati per onorare la nuova coppia di sposi nel ristorante milanese. Probabilmente più di qualcuno si è accorto della presenza della piccola e non ci ha pensato su due volte a chiamare i carabinieri.

Milano, partecipano a festa di matrimonio e lasciano figlia in auto: denunciati

Sul posto, precisamente in via Fratelli Cervi, è arrivata una pattuglia di carabinieri della stazione di Cornaredo. Successivamente i militari dell’arma sono riusciti a risalire ai genitori. Padre e madre, invece di ammettere il loro grave errore (che poteva costare la vita alla figlia) hanno avuto anche il coraggio di giustificarsi. Dicendo che stavano controllando, a distanza, la figlia grazie ad un cellulare in videochiamata posizionato proprio a pochi passi dalla piccola.

Denunciati i genitori
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Ovviamente la loro versione non è bastata per evitare una denuncia per abbandono di minore. Il tutto è accaduto sabato 16 settembre, ma solamente nelle ultime ore è stata resa nota la notizia. I genitori sono un uomo di 41 anni ed una donna di 31. Non è finita qui visto che, oltre a spiegare della “sorveglianza” con il cellulare, hanno tenuto volontariamente chiusi i finestrini per evitare che prendesse freddo e che si potesse ammalare. E non perché le potesse mancare l’aria. Fortunatamente la piccola è in buone condizioni di salute (dopo essere stata visitata dal personale medico) e riaffidata ai genitori.

 

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