Un ragazzino di 13 anni, nella notte, è stato investito ed ucciso: c’è una importante svolta nelle indagini in merito a quanto successo. Gli ultimi aggiornamenti
Una terribile notizia ha sconvolto la città di Roma nel cuore della notte. Ovvero quella che ha visto come vittima un ragazzino di 13 anni. Quest’ultimo è deceduto per colpa di un’auto pirata che lo ha preso in pieno mentre stava attraversando su via Casilina (all’altezza della Borgata Finocchio), precisamente all’estrema periferia est della Capitale.
La vittima era di origine egiziana. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Sono stati vani tutti i tentativi per poterlo rianimare. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso visto che era morto sul colpo. Nel frattempo, però, proprio dalla Capitale arrivano degli importanti aggiornamenti in merito al conducente della vettura che lo ha preso in pieno.
A vedere la scena, molto probabilmente, alcuni testimoni che hanno rivelato delle informazioni importantissime alle forze dell’ordine locali. Alla polizia, infatti, è stato detto che ad investirlo fosse stata un’auto di colore bianca. Successivamente si è scoperto che la vettura era stata presa a noleggio e, successivamente, rintracciata dagli agenti che avevano avviato le prime indagini di rito.
Successivamente, però, l’importante svolta: il conducente si è costituito nella caserma dei carabinieri di Frascati dopo l’investimento. Si tratta anche lui di un ragazzo, ma di 20 anni. Per lui è scattata la denuncia a piede libero. Come riportato in precedenza la vittima stava attraversando la strada fino a quando non è stato centrato in pieno dall’auto.
Non è finita qui visto che, le persone che si trovavano sul posto, avevano dichiarato di aver visto quell’auto sfrecciare su quel tratto di strada in più di una occasione. Il conducente della vettura, dopo averlo investito, non si è fermato a prestare soccorso. Sfrecciando via ad altissima velocità.