La premier Giorgia Meloni è arrivata negli USA, precisamente a New York, dove nella serata di domani terrà un intervento all’Assemblea generale dell’Onu
Pochi minuti fa l’aereo che ha portato Giorgia Meloni negli Stati Uniti D’America è giunto a destinazione. Secondo quanto riportato da fonti vicine alla presidente del Consiglio, è atterrata a New York. Una agenda fitta di impegni per la premier che prenderà parte ai lavori in vista della 78ma edizione dell‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Insieme a lei, in questo esordio all’Unga, anche la figlia Ginevra. Proprio pochi giorni fa, esattamente sabato 16 settembre, la figlia della premier e di Andrea Giambruno ha festeggiato i suoi 7 anni.
Come riportato in precedenza il suo intervento si terrà nella serata di domani, mercoledì 20 settembre. Uno degli argomenti che metterà, in primis, sul tavolo è quello riguardante i migranti (dopo essere stata pochi giorni fa sull’isola di Lampedusa insieme alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen). Ribadirà, ancora una volta, che il nostro Paese non può assolutamente essere lasciato solo ad affrontare questa situazione e che serve l’aiuto di tutti.
Sempre rimanendo in tema migranti la premier ha fatto capire chiaramente che l’aiuto dell’Europa potrebbe anche non bastare. Ed è per questo motivo che sta spingendo per un aiuto delle Nazioni Unite in questa assemblea. Oltre alla vicenda migrazione, si discuterà anche del conflitto in Ucraina con il pieno sostegno nei confronti del Paese vittima di questa guerra. Allo stesso tempo, però, si discuterà di cercare un accordo per mettere fine a questo conflitto.
Nel corso della serata verranno trattati altri temi: tra questi spunta anche quello della riforma dell’Onu e la centralità del multilateralismo. Le novità di questo viaggio “americano” potrebbero anche non essere finite qui. Tanto è vero che si sta lavorando ad una serie di bilaterali. In particolar modo con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Un incontro che è stato fissato mercoledì alle 16 (alle 22 ore italiane).
Non è da escludere neanche un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello algerino Abdelmadjid Tebboune. Fonti italiane comunicano ciò. Con il numero uno della Turchia si cercherà, i tutti i modi, di cercare un punto d’accorso sulla questione dei migranti.