Irpef, arrivano delle novità molto importanti che portano la firma del governo: l’annuncio è stato dato direttamente dal viceministro Maurizio Leo
L’obiettivo del governo è fin troppo chiaro. Se ne stava parlando già da un bel po’ di tempo, ma a quanto pare la vicenda che riguarda l’Irpef potrebbe avere una vera e propria svolta. A quanto pare le intenzioni della squadra, guidata dalla premier Giorgia Meloni. sono quelle di accorpare i primi due scaglioni Irpef ed estendere l’aliquota più bassa, quella al 23%, ai redditi fino a 28mila euro. Tutto questo, infatti, per evitare che l’attuale sistema a 4 aliquote possa “consumare” i benefici del taglio del cuneo fiscale.
In merito a ciò la manovra dovrebbe prorogare per tutto il 2024. Come riportato in precedenza l’annuncio arriva direttamente da Maurizio Leo. L’attuale viceministro dell’Economia ne ha parlato pochi minuti fa. Nel caso in cui la riduzione dei contributi previdenziali dovesse avere un posto sicuro in manovra, l’altro intervento è in stand by in attesa di capire il quadro delle risorse. Alla fine del mese, però, sarà più chiaro cercare di capire il tutto. Magari con una nota di aggiornamento al Def.
Irpef, svelato l’obiettivo del governo: parla il viceministro Leo
A quanto pare, però, non arrivano affatto delle notizie positive per quanto riguarda la detassazione delle tredicesime. La stessa che sembra davvero sfumare. Queste sono alcune delle parole del viceministro: “Se riduciamo il cuneo fiscale e quindi mettiamo più soldi nelle tasche dei contribuenti, ma poi lasciamo il meccanismo a 4 aliquote, parte di quello che diamo viene poi mangiato dalle tasse”.
Il politico poi ha continuando parlando dei primi due scaglioni con un aliquota al 23% “In questo modo andiamo ad ottenere il duplice risultato di dare più soldi in tasca agli italiani ma evitando che ci sia una riduzione del flusso finanziario per effetto del meccanismo a 4 aliquote. Anche se bisogna vedere se si troveranno le risorse“.
