Maxi blitz delle forze dell’ordine nel centro storico di Napoli. Trecento uomini delle forze dell’ordine hanno messo a tappeto soprattutto i quartieri San Lorenzo e Vicaria.
L’operazione si chiama Alto Impatto e rientra tra quelle portate a termine nelle grandi città italiane nelle ultime settimane, dopo gli ultimi episodi di criminalità.
L’attività ha consentito di arrestare un uomo per detenzione di droga, perché sorpreso in un appartamento con denaro contante, un impianto di videosorveglianza con telecamere di vigilanza. Durante il blitz sono state individuate altre due piazze di spaccio, nelle quali sono state sequestrate eroina, hashish e marijuana, materiale per confezionare la droga, armi e munizioni, oltre che orologi di valore, denaro contante, walkie talkie, merce contraffatta e macchinari per il confezionamento, video slot senza autorizzazioni e tabacchi lavorati esteri.
“Questo blitz è un ulteriore step che rientra nel percorso di legalità e sicurezza portato avanti nelle grandi città, grazie alla collaborazione di tutte le forze dell’ordine”, commenta a Notizie.com Alessandro Battilocchio, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta periferie alla Camera per Forza Italia. “Da parte dello Stato c’è tutta la volontà di ribadire il concetto che non possono esistere zone franche nel Paese. L’operazione Alto Impatto sarà capillare in tutta Italia. È un messaggio che dà speranza alla stragrande maggioranza di cittadini che vogliono vivere nella legalità. Colgo l’occasione per complimentarmi con le forze dell’ordine che hanno eseguito l’operazione. Il governo fa sul serio”.
Onorevole Battilocchio, in certi quartieri non basta arrestare le persone. Serve l’intervento delle istituzioni, che in concerto che devono mettere in campo progetti di riqualificazione e anche dare la speranza di un futuro diverso. Cosa ha intenzione di fare la Commissione di inchiesta sulle periferie?
“Lo schema è triplice. C’è un primo step che è quello dell’analisi e dell’approfondimento: oggi a tal proposito sentiremo il ministro Fitto. Dopodiché faremo proposte e porteremo avanti iniziative e in terzo luogo garantiremo la presenza sul territorio per far capire che lo Stato non indietreggia in termini di legalità e sicurezza. Sicuramente il ripristino delle condizioni di legalità e sicurezza è un presupposto per avviare questo percorso nel campo della cultura e dell’aggregazione. C’è la necessità di garantire anche trasporti adeguati, che rendano le periferie più vicine ai centri urbani. Il tema delle periferie è stato messo tra i temi prioritari del governo. Lunedì sono stato a Ostia con don Antonio Coluccia e abbiamo incontrato i cittadini. Nei loro occhi c’era tanta speranza. Le istituzioni hanno il compito di non deluderli”.