Antonio Misiani, responsabile economia del Partito Democratico, in esclusiva ai nostri microfoni: “Le nostre proposte hanno come obiettivo quello di aiutare gli italiani”.
Questa mattina il Pd ha presentato, durante una conferenza stampa al Nazareno, le 5 proposte anticrisi da sottoporre al governo. Notizie.com ne ha parlato col senatore Antonio Misiani, responsabile economia dei dem. A lui abbiamo chiesto anche della prossima manovra di bilancio alla quale deve lavorare su tutti il ministro Giorgetti.
Cinque proposte contro il carovita perché il governo ricordi che è lui a guidare il Paese però intanto il Pd le mette a disposizione in un momento urgente per l’Italia.
“Il nostro è un contributo costruttivo estremamente concreto. Sono proposte in parecchi casi a costo zero, ma che darebbero una mano concreta a milioni di famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. In un anno e mezzo i prezzi sono saliti del 13%, le retribuzioni solo del 4%. E’ un problema sociale enorme, l’inflazione allarga le disuguaglianze. Servono risposte concrete che finora il governo non ha dato. Hanno fatto retromarcia sul caro-voli, non hanno mantenuto le promesse sul carburante. Noi le nostre proposte le abbiamo avanzate: redistribuire sul trasporto pubblico e sul caro-benzina l’extragettito di oltre 2 miliardi di euro, proponiamo di rifinanziare e prorogare il bonus sociale luce e gas. Abbiamo un pacchetto di proposte sul caro-scuola e puntiamo a congelare l’indicizzazione degli affitti fino a fine 2024“.
La legge di Bilancio è alle porte. Ieri si è parlato di 14-15 miliardi in meno addirittura.
“L’aumento dei tassi interesse deciso dalla Bce si riflette sui maggiori costi del debito pubblico. Questo è un dato purtroppo noto e molto pesante per un Paese come l’Italia. Quindi la prudenza è necessaria e opportuna“.
E’ stato detto anche che il debito pubblico può essere un nemico.
“Prudenza sì, paura no perché è un segnale completamente sbagliato. Detto questo la prudenza non può diventare immobilismo. Noi abbiamo bisogno di misure coraggiose per far ripartire l’economia e ridurre la forbice delle disuguaglianze che purtroppo si è allargata“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani