L’attaccante argentino ha siglato il pareggio nel finale contro la Real Sociedad. Poi prende parola Inzaghi: “Dopo è facile parlare di formazione, ne cambierò sempre 3-4 a partita”
Tante difficoltà contro la Real Sociedad. Tantissime. Una partita subito in salita, iniziata con lo scivolone di Bastoni che ha spianato la strada al gol di Mendez dopo appena 4 minuti. Poi ci ha pensato il solito Lautaro Martinez, appostato sul secondo palo sul tiro-cross di Frattesi. Più tiro, che cross.
L’attaccante argentino è arrivato per primo su quel pallone e l’ha infilato sotto la traversa con il mancino. Un pareggio prezioso che permette alla squadra di Inzaghi di non rincorrere dopo i primi 90 minuti di Champions League. “No, non sono soddisfatto”, ha ammesso Lautaro al triplice fischio ai microfoni di Prime. “Non abbiamo giocato bene, non abbiamo fatto quanto preparato in questi giorni. Il primo tempo abbiamo giocato male, siamo andati in difficoltà, questo vuol dire che dobbiamo migliorare tanto“. L’Inter è sembrata stanca per gran parte del match, poi è cresciuta nel finale con i cambi, quando sono entrati Dimarco, Frattesi e Thuram (oltre ad Acerbi e Sanchez): “Non credo che sia colpa dei tanti impegni, abbiamo affrontato una squadra che gioca con la difesa alta, non siamo riusciti ad attaccare bene lo spazio, eravamo sempre in fuorigioco. Così è difficile giocare, anche nel derby spesso non siamo usciti puliti da dietro. Dobbiamo migliorare. Il punto conquistato comunque è importante, sapevamo fossero forti, loro hanno messo in difficoltà tante squadre. Lo stadio è piccolo, qui ci sono tanti tifosi, era fondamentale non perdere e andare a casa con un punto“.
“Che c**o”, ha dichiarato a caldo Davide Frattesi, l’autore dell’assist per l’1-1 di Lautaro. “Il primo tempo è stato difficile, le partite vanno sempre giocate, in casa loro danno sempre qualcosa in più“, le parole a caldo dell’ex Sassuolo. “Nel secondo tempo siamo migliorati e li abbiamo messi in difficoltà. Nel derby abbiamo speso tante energie fisiche e psichiche. Possiamo fare meglio, dobbiamo cercare di giocare tutta la gara come abbiamo fatto nel finale”. Poi è stato il turno di Simone Inzaghi: “Avevo previsto queste difficoltà, l’avversario era di valore. Siamo stati bravi, la prima ora abbiamo sofferto, siamo rimasti in partita e alla fine abbiamo provato a vincerla. Ci prendiamo il punto e abbiamo toccato con mano quanto avevo detto alla vigilia: la Real Sociedad è un’ottima squadra“. Gli hanno chiesto dei tanti cambi rispetto alla formazione titolare schierata nel derby, Inzaghi ha “rilanciato” in vista del futuro: “Farò sempre così, ne avrei cambiati di più fosse stato possibile. Poi è sempre facile parlare dopo… I ragazzi stanno giocando tanto, in tanti sono tornati dagli impegni con le nazionali. Il primo tempo ha sofferto tutta l’Inter, non 3-4 giocatori”.