Cpr, Bonaccini sbotta: che attacco al governo

Ennesimo attacco da parte di Stefano Bonaccini nei confronti del governo: questa volta il presidente del Partito Democratico non le ha mandate a dire sulla questione del Cpr 

Dopo che si era diffusa la notizia che il governo vuole scavalcare sia Regioni che Comuni affidando alla Difesa il compito di costruire i Centri di permanenza per il rimpatrio non sono assolutamente mancate le polemiche. Il primo è stato proprio Stefano Bonaccini. L’attuale governatore dell’Emilia-Romagna ha giù un conto in “sospeso” con il governo per quanto riguarda i mancati fondi per la sua regione colpita dal violento alluvione di qualche mese fa.

Intervista alla 'Stampa'
Il presidente del Partito Democratico, Stefano Bonaccini (Ansa Foto) Notizie.com

Su quest’altra vicenda ha utilizzato toni molto duri: “Se vogliono andare avanti da soli non scarichino il problema sui sindaci”. Poi si chiede: “Come si concilia l’autonomia differenziata con l’esercito che si sostituisce alle istituzioni?”. Altro che candidatura alle europee: “In questo momento ho ben altro per la testa, voglio far ripartire dopo l’alluvione i territori colpiti”.

Queste le sue parole al governo: “Sono mesi che chiediamo, senza ricevere alcuna risposta, sulla gestione degli arrivi e dell’accoglienza, condiviso con Regioni ed Enti locali. L’esatto contrario di quello che accade oggi, con i sindaci chiamati dai prefetti all’ultimo momento. È così che si rischia di arrivare alle tendopoli nelle città. Hanno spiegato che i Cpr non serviranno per accogliere i profughi, ma per trattenere i pericolosi. Pensavo che per quello ci fossero le carceri. Ma allora chi lo affronta se i Cpr servono ad altro?”.

Cpr, Bonaccini non le manda a dire al governo: che accuse

Poi ha continuato dicendo: “Io faccio il presidente dell’Emilia-Romagna. Insieme al nostro sistema regionale abbiamo condiviso una piattaforma in 4 punti che venerdì presenteremo al ministro Piantedosi, insieme ai sindaci delle città. Stiamo parlando di istituzione di un Tavolo permanente Stato-Regioni operativo su arrivi e accoglienza; definizione di un’equa ripartizione nazionale degli arrivi; fondi ai Comuni per l’accoglienza di minori non accompagnati; centralità del sistema di accoglienza diffusa dei Cas e dei Sai“.

Intervista alla 'Stampa'
Il presidente del Partito Democratico, Stefano Bonaccini (Ansa Foto) Notizie.com

Sulla decisione del governo sulle Cpr: “Segnalo che nelle stesse ore in cui la premier Meloni ingaggiava la Difesa chiedevano a noi di intervenire con la Protezione civile regionale. Devono assumersi le responsabilità e non cercare capri espiatori. Il Governo ha approvato una misura che non produrrà nessun effetto. Il Decreto Cutro quali risultati ha portato? Gli sbarchi sono aumentati e i sindaci hanno continuato a rimanere soli nell’accoglienza”.

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