Era molto malato e da tempo faceva avanti e indietro con l’ospedale. Si è spento all’età di 98 anni
E’ morto Giorgio Napolitano, l’unico nella storia dell’Italia a Repubblica Parlamentare a diventare per ben due volte Presidente della Repubblica. Napolitano era nato a Napoli il 29 giugno del 1925, si è sposato con Clio Bitoni e ha avuto due figli, Giovanni e Giulio. Il mondo della politica lo ricorda come “un uomo straordinario”. Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, “esprime cordoglio, a nome del governo italiano, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, sen. Giorgio Napolitano. Alla famiglia – così una nota – un pensiero e le più sentite condoglianze”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto una lettera accorata: “Nella vita di Giorgio Napolitano si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze”.
Protagonista non solo in Italia, ma anche in Europa, così lo ricorda l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi che con lui ha vissuto un periodo importante: “Il Presidente Giorgio Napolitano è stato assoluto protagonista della storia italiana ed europea degli ultimi settant’anni”. Lo scrive Mario Draghi in un messaggio di cordoglio. “Presidente della Repubblica, Presidente della Camera, Ministro dell’Interno, ha saputo coniugare il dialogo con tutte le culture politiche con la capacità di agire con saggezza e coraggio, a tutela dei cittadini e della Costituzione. Ha accompagnato l’Italia con la sua visione europeista, ha tenuto ferma la sua collocazione atlantica, ne ha rafforzato il ruolo nel mondo. Nel corso di tutta la sua vita, costante, profondamente sentito è stato il suo impegno per il Mezzogiorno e per il rinnovamento delle istituzioni, che ha dato alla sua difesa dell’unità d’Italia, dei valori repubblicani e costituzionali la concretezza dell’azione politica. Gli sono personalmente grato per gli scambi che abbiamo avuto, ricchi della sua esperienza e del suo affetto, e porgo le più sentite condoglianze alla moglie Clio, ai figli Giovanni e Giulio e a tutti i suoi cari”, il ricordo di Mario Draghi.
“La notizia della morte di Giorgio Napolitano mi addolora profondamente. Con la sua scomparsa il Paese perde un testimone prezioso della nostra storia“. A dirlo è Romano Prodi. “Ha saputo sempre rappresentare la nazione – riprende – con autorevolezza come dirigente di partito, deputato e senatore prima e poi come presidente della Camera, parlamentare europeo, ministro dell’Interno e per due volte Presidente della Repubblica. Il suo attaccamento alle istituzioni e la fedeltà al dettato costituzionale sono state una costante della sua vita pubblica condotta con rigore e saggezza”.
Anche il vice-premier Antonio Tajani ha voluto ricordare Giorgio Napolitano: “Sono profondamente rattristato per la morte di Giorgio Napolitano. Abbiamo lavorato per anni insieme al Parlamento europeo. Non condividevo le sue idee, ma lo considero un importante protagonista della storia politica italiana“.