I sindacati sono attesi nella giornata di oggi, venerdì 22 settembre, a Palazzo Chigi per un vertice sull’inflazione. Ecco le ultime notizie.
Nuovo vertice a Palazzo Chigi tra i sindacati e il governo. Un incontro che, come ricordato dall’Adnkronos, servirà ad affrontare un tema molto delicato come quello dell’inflazione. In questo colloquio, inoltre, il governo spiegherà nei dettagli l’accordo trovato dal ministro Urso con le associazioni della grande distribuzione, commercio e industria del largo consumo.
Si tratta di un patto che porterà nell’ultimo trimestre dell’anno ad abbassare o calmierare i prezzi di un paniere che fa riferimento ai prodotti del carrello della spesa e di prima necessità. Iniziativa che consentirà di aiutare le famiglie italiane e che potrebbe essere accompagnata anche dal bonus carburanti da 80 euro, ma su questo bisogna ancora trovare le risorse.
Le richieste dei sindacati
Vertice che porterà i sindacati ad avanzare le proprie richieste. La loro intenzione, stando a quanto scritto dall’Adnkronos, è anche quella di aprire un dialogo sull’aumento dei salari e sul rinnovo dei contratti pubblici. Ma si cercherà di discutere anche della versione strutturale del taglio del cuneo fiscale, della detassazione della tredicesima, della rivalutazione delle pensioni e, infine, della riduzione delle aliquote fiscali.
Inoltre, le sigle sindacali sono pronte a chiedere ulteriori incontri ravvicinati per un confronto a tutto campo con l’obiettivo di discutere della manovra. Vedremo se quest’ultima richiesta sarà accolta dal governo oppure il timing resta quello adottato nelle ultime settimane.
Assente Landini
A questo vertice tra governo e sindacati non ci sarà Landini. Il leader della Cgil, infatti, è impegnato in una 24 ore non stop dedicata alle assemblee dei lavoratori e nella manifestazione Fiom, in ottica della manifestazione convocata per il prossimo 7 ottobre in difesa della Costituzione.
Uno sciopero generale sempre più vicino e che, secondo quanto ipotizzato dagli stessi sindacati, ha come obiettivo quello di portare il governo a cambiare passo nelle politiche economiche e sociali per il nostro Paese.