Si reca in ospedale per una colonscopia, ma durante l’intervento qualcosa va decisamente storto: purtroppo per un uomo di 56 anni non c’è stato nulla da fare
Una terribile vicenda che arriva direttamente dalla Sicilia. Ci troviamo all’ospedale ‘Maggiore‘ di Modica (in provincia di Ragusa) dove un uomo di 56 anni ha perso la vita. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la vittima si stava sottoponendo ad una colonscopia. Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto. In merito a quanto successo la Procura della città siciliana ha deciso di aprire una inchiesta in merito alla morte dell’uomo. La vittima si chiamava Giovanni Giannone.
Quest’ultimo, come riportato in precedenza, era entrato appunto nel nosocomio per sottoporsi a questo esame. Senza, però, avere alcun tipo di patologia né altro. Si trattava di un esame diagnostico considerato sicuro e che non avrebbe portato ad alcun tipo di complicazione. Anche perché si tratta di un intervento a cui si sottopongono moltissime persone nel nostro Paese. Almeno una volta nella vita. Soprattutto per verificare le condizioni del nostro colon e, soprattutto, dell’apparato digerente.
Secondo quanto riportato dalla vedova dell’uomo morto, in merito alla denuncia che è stata presentata all’autorità giudiziaria, pare che durante l’esame qualcosa sia andato storto. Tanto è vero che la situazione sarebbe precipitata a tal punto che per il 56enne non c’era assolutamente più nulla da fare. Anche la donna, che ovviamente non era presente all’interno della sala operatoria, ha notato qualcosa di strano. Ovvero dell’entrata e dell’uscita di molti medici.
Gli stessi che apparivano molto nervosi. Nel frattempo la Procura ha dato il suo “via libera” per l’autopsia. I risultati verranno forniti nei prossimi giorni. Nel frattempo la cartella clinica del paziente è stata sottoposta a sequestro. Nella lista degli indagati sono finiti tutti i medici e gli infermieri che erano presenti nel momento dell’operazione. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità e la cittadina che conosceva molto bene la vittima. Ed ora lo ricorda commossa sui social network.