Un anno dalla vittorie delle politiche, un anno di Governo Meloni. FDI “festeggerà” la ricorrenza con una serie di eventi contestuali. Il clou col presidente del Consiglio domenica prossima a Roma, all’Auditorium della Conciliazione. Notizie.com ha chiesto al senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, e al sottosegretario alla Cultura Vittoria Sgarbi di dare i voti alla fine di questi 365 giorni alla guida del Paese
“L’Italia vincente. 1 anno di risultati. Come il Governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione”.
Copertina azzurra, foto del presidente del Consiglio di profilo. Lo sguardo sembra rivolto oltre. Sì, ma oltre cosa? Alla fine della legislatura? Probabile, perchè Fratelli d’Italia, e tutta la coalizione di centrodestra, promettono e vogliono , che questo governo duri altri 4 anni. Allora per “festeggiare” l’evento che cadrà domenica prossima in occasione dell’anno esatto dalla vittoria delle ultime elezioni politiche, il partito di cui Meloni è leader da sempre, si ritroverà tra Roma e una serie di appuntamenti contestuali in tutta Italia. Clou della mattinata, sarà l’intervento del presidente del Consiglio dal palco dell‘Auditorium della Conciliazione.
Ma Fratelli d’Italia ha preparato già da qualche giorno un opuscolo, quello appunto con la copertina azzurra e la foto della premier, per sintetizzare le attività del Parlamento, le proposte approvate e i progetti in serbo per il Paese da qui ai prossimi 4 anni. Insomma come celebrarsi al di là della narrazione delle opposizioni, che come sempre accade e accadrà, recitano il proprio controcanto alle attività di governo. I capitoli dell’opuscolo servono ad individuare meglio, in favore di lettore, i successi conseguiti: economia, famiglie, lavoratori e imprese al centro; lotta all’inflazione; rivoluzione fisco; abolizione del reddito di cittadinanza; boom di assunzioni; lotta ai trafficanti di migranti; sviluppo; in Europa da protagonisti, etc…
Notizie.com ha chiesto a senatori, deputati e sottosegretari di dare i voti a questo primo anno di Governo Meloni. Ed ecco come si sono espressi in esclusiva per noi, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
“E’ stato un anno positivo, nel senso che sarebbe stato facile per un esponente di destra trovare uno schieramento negativo a priori. – ci spiega al telefono Vittorio Sgarbi- Lei, Meloni, è stata abile a riuscire a fare una sorta di slalom. Al netto dei problemi gravi di tutti gli italiani, è riuscita ad andare oltre il peso dell’ideologia. Quindi arrestarla non è stata facile. E’ stato un anno importante, perchè è stato dimostrato dai fatti, che essere di destra non è nè una malattia nè un peccato originale. Di certo ha fatto meglio di Conte e Schlein! Questa specie di atteggiamento di sufficienza della sinistra è stato silenziato. Certo, come dicevo, è stato un anno importante con problemi importanti che c’erano e che restano. Il riconoscimento internazionale del Governo Meloni a livello internazionale è stato il successo più grande”.
Al sottosegretario abbiamo chiesto però anche se manovra di bilancio e immigrazione possano, anche a breve termine, essere un ostacolo insormontabile per l’esecutivo. “Sulla questione migranti, nei prossimi mesi sono convinto che il premier Meloni otterrà un trionfo: dimostrerà che Lampedusa non è Italia ma Europa, che il tema immigrazione è tema europeo”. Prosegue ancora Sgarbi ai nostri microfoni, e poi chiude: “Il problema della prossima manovra di bilancio è invece colpa del totale dilettantismo di Conte e di chi ha creduto nel recente passato, che la spesa pubblica non andasse controllata. Pensiamo solo a reddito di cittadinanza e superbonus. Un voto alla fine di quest’anno? Un bel 9!”.
Anche il senatore e coordinatore romano di Forza Italia Maurizio Gasparri, premia con un 9 il primo anno del governo di centrodestra. “10 sarebbe troppo” e motiva il suo giudizio così, “Anno positivo, tenuta straordinaria sul piano internazionale che ha meravigliato tutti i detrattori. Credevano non saremmo resistiti nemmeno alla prima legge di Stabilità! Abbiamo fronteggiato e ancora lo facciamo esodi biblici, discussioni in Europa e guai che non dipendono dal lavoro del governo. Voglio sottolineare anche il grosso sforzo prodotto da Forza Italia sul tema delle riforme. Tajani lo definirei baluardo del governo nei rapporti internazionali. E poi i sondaggi dimostrano quanto dico, premiano la coalizione di centrodestra. Dove potevamo fare di più e meglio? Ma dove si richiede l’investimento di tanti soldi, se non fosse stato per il Supebonus…Potremmo essere stati più celeri a proposito delle pensioni minime. Per il resto sul fronte economico occorre agire con gradualismo, rispetto al buco ereditato dai grillini. Quindi sì, il mio voto è un bel 9!”.