Non le manda assolutamente a dire Andrea Orlando nei confronti del numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte
Non si tratterebbe affatto della prima volta e, soprattutto, del primo attacco che si verifica tra le due parti. L’ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, non le manda a dire al leader del ‘Movimento 5 Stelle‘, Giuseppe Conte. Tanto è vero che ha ampiamente criticato la retorica che ha utilizzato l’ex presidente del Consiglio. In particolar modo sull’argomento che riguarda l’accoglienza e la povertà. Parole che, a quanto pare, non sono state affatto digerite dall’esponente del Partito Democratico.
Tanto è vero che Orlando ha trovato anche la risposta in merito alle dichiarazioni di Conte. Ovvero che si trattava sì di retorica, ma solamente a scopo elettorale, Frasi che stanno alimentando una guerra tra “ultimi e penultimi“. Una situazione che, però, tende a favorire e sorridere solamente una parte: ovvero il mondo della destra.
Non è affatto finita qui visto che, l’ex ministro, ci ha tenuto a precisare che il suo partito non ha alcuna intenzione di sostenere l’accoglienza indiscriminata come ha affermato lo stesso Giuseppe Conte. Allo stesso tempo, però, vuole riconoscere l’importanza per tutelare i diritti umani.
Non solo: lo stesso Orlando, però, ha espresso anche molta preoccupazione per il fatto che la narrazione del nativo di Volturara di Appula tenda ad alimentare l’idea di una possibile divisione tra le persone che ne hanno bisogno. Non lo ha giudicato come un qualcosa di fastidioso, ma allo stesso tempo anche di molto pericoloso. Non è affatto un mistero che il numero uno dei pentastellati sembra essere influenzato anche dagli istinti meno nobili nella sfida per le elezioni europee.