Continua l’emergenza incendi sull’isola, il bilancio inizia a farsi pesante: la situazione è a dir poco drammatica
Non cessa assolutamente a placarsi l’emergenza incensi che sta interessando la regione Sicilia. In particolar modo nel palermitano. Purtroppo iniziano ad arrivare anche le prime e drammatiche notizie. Una donna di 42 anni è stata trovata morta nei pressi di un canalone vicino all’autostrada. A quanto pare, in quel momento, si trovava insieme al padre ed al fratello. Insieme erano andati a liberare dei cavalli dalla stalla che era stata assediata dalle fiamme. Il tutto si è verificato precisamente nella zona Sala Verde a Mazzaforno.
Invece a Trappeto un uomo di 68 anni ha perso la vita dopo essere stato colto da un malore. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che sia stato colto da un malore mentre stava scappando dalla propria abitazione. La stessa che era stata avvolta dalle fiamme. Il fuoco che sta interessando anche la zona universitaria del capoluogo siciliano. Tanto è vero che il campus è stato evacuato. Fiamme che sono arrivate anche all’interno dell’attiguo parco Ninni Cassarà.
Non è finita qui visto che, nel corso della serata di ieri, è stata evacuata anche una grande struttura alberghiera di Cefalù con circa 750 persone. Persone che, successivamente, sono state portate al palazzetto dello sport. Dopo i roghi che si sono verificati a Bagheria ne erano stati appiccati altri nella notte. Costringendo alcuni residenti ad uscire per le strade e sui tetti. Come riportato in precedenza un campus universitario è stato completamente evacuato.
Fiamme che hanno interessato le facoltà di Chimica e fisica. Studenti e professori hanno dovuto abbandonare il luogo. Nel cuore della notte, a Palermo, tutti gli uomini ed i mezzi del corpo del comando provinciale sono stati impegnati per cercare di combattere l’emergenza per via delle altissime temperature, causate dai venti di scirocco. Interventi che erano stati effettuati anche ad: Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi.
Da venerdì mattina sono in volo tre Canadair sulle località di Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina. Le scuole di Gratteri (Palermo), nelle Madonie, sono state chiuse per l’emergenza incendi. Questa la decisione presa dal sindaco Giuseppe Muffoletto. Nel frattempo, nella serata di ieri, la Protezione Civile ha allertato l’intera isola: in particolar modo le province siciliane di Messina, Palermo e Trapani. Allerta arancione per le altre sei.