Lo storico incontro tra Ajax e Fenenoord si è concluso prematuramente a causa della presenza di fumogeni e fuochi d’artificio in campo
Non è un segreto che la sfida tra Ajax e Feyenoord sia tra gli eventi più sentiti del calcio contemporaneo, ma questa volta, il comportamento di alcuni tifosi ha causato addirittura l’interruzione prematura del match.
In particolare, sono state le frange più estreme della tifoseria dell’Ajax, a iniziare un lancio di oggetti vari in campo, che, dopo una prima interruzione, ha causato la definitiva sospensione del “De Klassiaker” (come viene chiamata questa storica sfida in Olanda).
Come spesso accade nel calcio, oltre ad essere una sfida meramente sportiva, quella tra l’Ajax e il Feyenoord – rispettivamente le maggiori rappresentati di Amsterdam e Rotterdam – è anche un confronto tra culture. Difatti, se Amsterdam è senza alcun dubbio la capitale artistica dell’Olanda, Rotterdam ne rappresenta il fulcro economico, il che dona rinnovato fascino a questa sfida storica.
Se già normalmente è palpabile il clima di tensione durante il De Klassieker, questa volta si sono aggiunti un paio di fattori scatenanti, che hanno generato un vero e proprio inferno nella Johan Cruijff Arena. L’Ajax, a differenza del Feyenoord, ha raccolto davvero poco in quest’inizio di campionato e il nervosismo dei tifosi è evidente; la partita, inoltre, ha preso una piega piuttosto negativa per la squadra di Amsterdam. Ecco che, nel giro di pochi istanti, dopo tre gol subiti, gli ultras dell’Ajax hanno riempito il campo di svariati oggetti, tra i quali bicchieri, bottiglie, fumogeni e, persino, fuochi d’artificio.
Basta la doppietta di Gimenez e la terza rete di Paixao per offuscare definitivamente il raziocinio dei supporter dell’Ajax, che nel giro di qualche secondo, trasformano il terreno di gioco in un vero e proprio inferno, costringendo l’arbitro a interrompere temporaneamente la partita. Passano dieci minuti, il gioco riprende e si conclude il primo tempo in un’illusoria tregua. Tuttavia, sono sufficenti poco più di dieci minuti nella ripresa, per riempire nuovamente il rettangolo verde di fumogeni e fuochi d’artificio. Risultato? Il più prevedibile: il direttore di gara sospende definitivamente la partita.