Manovra 2024, quella che sta per iniziare sarà una settimana molto impegnativa per il governo. La squadra, guidata da Giorgia Meloni, è pronta ad affrontare moltissimi temi per il bene del Paese
Quella che inizierà domani sarà una di quelle settimane molto importanti per il governo. Tantissime le misure che dovranno essere affrontate. Dal “Caro-energia” fino ad arrivare alla “Nadef“. Verranno approvati anche gli interventi contro i rialzi di elettricità e carburanti. Mentre, per venerdì, ci sarà una nota di aggiornamento al Def. Come riportato in precedenza sono tantissimi i temi che verranno affrontati e che dovranno essere presentati entro la metà di ottobre.
Tra questi spuntano: rialzi dello spread, i ritardi del Pnrr, l’onere sui conti da superbonus e stretta monetaria da parte della Bce. Movimenti che dovrebbero avere un costo che si aggira intorno ai 30 miliardi di euro. per quanto riguarda le coperture in cassa certe al momento sono di appena 5,5 miliardi. Scopriamo insieme quali sono i temi principali che verranno affrontati.
Manovra 2024, settimana cruciale: tutti i temi che il governo affronterà
BONUS BOLLETTE E BENZINA: Il pacchetto è atteso lunedì in Consiglio dei ministri. Tra gli interventi del decreto legge la proroga degli aiuti per le utenze di luce e gas. Tra questi anche il bonus bollette, bonus benzina che sarà caricato sulla social card ‘Dedicata a te‘, l’Iva al 5% sul gas e lo stop al mercato tutelato dei clienti domestici con focus in particolar modo sulla situazione dei vulnerabili.
PIL: La Nadef potrebbe rivedere al ribasso le ultime stime sul Pil. Pesano le variabili endogene legate al rallentamento dei consumi e degli investimenti. Senza dimenticare lo stop al superbonus e ai ritardi del Pnrr. Oltre al rialzo dei tassi della Bce che comporta 14-15 miliardi di euro. Inoltre anche gli oneri di rifinanziamento del debito pubblico, il rallentamento dell’economia europea ed il conflitto in Ucraina. Nelle ultime stime sul Pil l’Istat ha ribassato la crescita a -0,4% nel secondo trimestre. Per il 2024 il Def prevede 1,5% programmatico.
MANOVRA: Servirebbero altri 30 miliardi. Il rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale costa 9 miliardi di euro, riforma fiscale accorpando le prime due aliquote 4 miliardi, alla sanità 2 miliardi, per le famiglie e la natalità almeno 4 miliardi, pacchetto pensioni 2 miliardi. Altri 6 miliardi servono per le spese indifferibili. La conferma della tassazione agevolata sui premi di produttività e fringe benefit fino a 3mila euro costa 2 miliardi. Il rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il solo avvio richiede almeno 2 miliardi.