Il presidente ha commentato su X il momento della squadra di Garcia, criticato in campo da Osimhen al momento della sostituzione. Dopo la sfida al Dall’Ara sono 7 i punti di distacco dall’Inter
Un solo punticino a Bologna. Il Napoli non va oltre lo 0-0 al Dall’Ara, complice anche il calcio di rigore fallito nel secondo tempo da Osimhen: Skorupski spiazzato, pallone fuori. Dopo i match di oggi sono diventati 7 i punti di distacco dall’Inter capolista, l’unica squadra in grado di centrare 5 vittorie in 5 giornate, di fare l’en plein nei primi 450 minuti di campionato.
L’approccio positivo, le occasioni da gol sprecate (la più clamorosa dal dischetto), poi anche le polemiche tra Garcia e Osimhen stesso: il nigeriano non ha digerito il cambio a 5 minuti dalla fine, sperava di rimanere in campo con il Cholito Simeone, di avere un compagno offensivo in più per gli assalti finali, invece di uscire dal campo. Gesti di protesta: il “due” mimato per indicare il numero degli attaccanti necessari nel finale di gara e la giacca lanciata violentemente in panchina.
Garcia, interpellato al triplice fischio ai microfoni di Dazn, ha risposto alle domande sulla questione-sostituzione: “Se mi preoccupano reazioni così? La cosa migliore è che quando uno esce non è contento. Si può essere insoddisfatti della propria prestazione. Il rigore sbagliato succede ai più grandi della storia. Gli ho parlato più sulla sua uscita, ma ciò che ho detto a lui e la squadra resta nello spogliatoio. Sì, è lui il rigorista”. Il tecnico era stato criticato già dopo la scorsa partita (con il Genoa) per il cambio tra Zerbin e Kvaratskhelia: “Osimhen e Kvara hanno fatto bene, ma ho tanta qualità anche in panchina. Ci sono Simeone, Politano ed Elmas che sono entrati. E poi ci sono anche Lindstrom e Zerbin che oggi sono rimasti in panchina. Si gioca ogni quattro giorni e i giocatori sanno che ci sono due formazioni ogni partita. La formazione che comincia e quella che finisce”.
Solo che ci sono anche le gare da vincere per forza senza togliere (sempre per forza) i migliori dal campo. Sembra un po’ questo lo stato d’animo dei tifosi del Napoli, che hanno riempito i social di critiche nei confronti di Garcia. Ci ha pensato Aurelio De Laurentiis a spiazzare un po’ tutti. Nessuna decisione immediata, piena fiducia al successore di Spalletti, scelto dopo un “casting” allargato di allenatori valutati per la panchina della squadra campione d’Italia.
“Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!“, ha scritto su X il presidente del club. Pioggia di commenti al pensiero espresso appena terminata la partita con il Bologna. Insomma, tra gli arrabbiati per il risultato odierno non c’è assolutamente De Laurentiis, pronto invece a complimentarsi per quanto visto.