Il tecnico della Roma ha parlato ai microfoni di Dazn alla fine del posticipo con i granata: “Sono dispiaciuto per il risultato, ma sono contento della prestazione dei singoli e della squadra intera”
Due gol dei due centravanti in campo. Stappa il match Romelu Lukaku, poi ci pensa Duvan Zapata a riportare il risultato in equilibrio. Finisce 1-1 la sfida tra Torino e Roma, posticipo della quinta giornata di campionato. Un risultato che fa sicuramente più felici i granata rispetto ai giallorossi, ancora in ritardo in classifica con soli 5 punti ottenuti finora.
Per José Mourinho, comunque, restano le buone indicazioni arrivate dal suo nuovo bomber: 3 partite disputate da titolare, altrettanti gol siglati. Il primo domenica scorsa all’Olimpico contro l’Empoli, il secondo in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol, il terzo stasera nella trasferta di Torino. Stop orientato, con il corpo ha tenuto lontano Buongiorno, con il mancino ha incrociato il tiro per bucare Milinkovic-Savic che si era tuffato dalla parte opposta. Un vantaggio vanificato dal colpo di testa su punizione di Zapata, pronto a deviare in porta il suggerimento perfetto di Ilic. Per il colombiano si è tratto del primo timbro con la maglia del Toro. Rete subita in una delle situazioni preferite dalla Roma, ovvero i calci piazzati.
Proprio da lì è partita l’analisi di Mourinho: “Abbiamo preso gol da palla inattiva, sono 2 punti persi anche se è difficile giocare contro il Torino e altre squadre che interpretano così le partite. Abbiamo fatto una buona gara, n è facile creare occasioni. E dico una cosa: d’ora in poi non farò più critiche all’Olimpico di Roma, sembra una ‘passerella’ rispetto a questo di Torino. Tutti i nuovi hanno fatto una prestazione positiva, non è semplice fare meglio contro il Toro. Loro, tra l’altro, si sono preparati alla sfida per una settimana, noi invece per pochi giorni avendo giocato giovedì. Ci sono tanti giocatori diversi rispetto all’anno scorso, non c’è più Smalling, non c’è più Ibanez. La gente si ricorda di Roger per alcuni errori in gare importanti, ma a livello difensivo era fortissimo. Lukaku? Un giocatore fantastico, c’è poco da dire. In Italia ci sono altri attaccanti fortissimi, però sono contento di lui, Belotti e mi piace anche Azmoun”.
Zapata, autore del gol del pareggio, in estate è stato a un passo dalla Roma prima della chiusura dell’acquisto dello stesso Lukaku: “Il calcio è così, la vita è così. Sono stato vicinissimo alla Roma, però il calcio ha voluto vestissi questa maglia. Sono onorato di farlo e di aver segnato un gol stasera”. Anche Juric è tornato sull’argomento: “Se benedico il giorno che è saltato Zapata alla Roma? Sono contento che sia con noi, si è aperta una possibilità di mercato e per fortuna ora è qui con il Toro”.