Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione ed esponente di FdI, in esclusiva ai nostri microfoni: “In questo anno si è agito a 360 gradi”.
Un anno fa il centrodestra vinceva le elezioni e Giorgia Meloni diventava il primo presidente del Consiglio italiano donna. Ai nostri microfoni è intervenuta Paola Frassinetti, esponente di Fratelli d’Italia oltre che sottosegretario al ministero dell’Istruzione, per parlare di questi 365 giorni trascorsi alla guida del Paese.
Onorevole Frassinetti, è passato ormai un anno dalla vittoria alle ultime elezioni. Una soddisfazione molto importante per il centrodestra, ma soprattutto per voi di Fratelli d’Italia visto il lavoro fatto in questi anni insieme a Giorgia Meloni.
“E’ già passato un anno dalla vittoria del 25 settembre scorso quando il centrodestra vinceva le elezioni e Giorgia Meloni diventava la prima donna Presidente del Consiglio della storia d’Italia. Questo è stato un anno di Governo impegnativo ad iniziare dalla scorsa legge di bilancio che ha affrontato con grande attenzione e successo la crisi energetica che pareva irrisolvibile, sollevando famiglie ed imprese. Due dati spiccano su tutti: quello che vede la nostra economia crescere oltre le più rosee previsioni nonostante la guerra e l’inflazione e quello relativo ai dati sulla disoccupazione che si confermano i migliori degli ultimi 14 anni. La politica del Governo è stata quella di ridurre il reddito di cittadinanza puntando sul potenziamento dello sviluppo nel mondo del lavoro. Inoltre sono state affrontate le problematiche sulla sicurezza con azioni mirate e risolutive come ad esempio l’arresto del latitante capo mafia Matteo Messina Denaro ed altri interventi laddove si erano formate delle zone franche dominate dalla criminalità organizzata“.
Come possiamo descrivere questo anno trascorso al governo?
“Un anno di governo dove si è agito a 360 gradi e dove la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha saputo, smentendo chi presagiva periodi di isolamento internazionale, rimettere l’Italia al centro della politica europea con grande autorevolezza. Le priorità come da programma elettorale sono rimaste il lavoro, il supporto alla famiglia ed ai più fragili e la sicurezza“.
Naturalmente c’è poco tempo anche per festeggiare questo anniversario. Tra manovra ed emergenza migranti, le prossime settimane saranno molto impegnative.
“Ha ragione non c’è tempo per festeggiare l’anniversario, meglio concentrarsi sulla manovra dì bilancio e sulla risoluzione del grave problema dell’immigrazione, emergenza affrontata con questo Governo in modo diverso dal passato cercando di risolvere il problema alla radice coinvolgendo l’Europa e interloquendo con i Paesi africani da cui partono gli sbarchi“.
Altro tema che sta facendo discutere è la questione Covid e scuola. Il ministro Valditara nei giorni scorsi ha parlato di possibili raccomandazioni. A che punto siamo?
“Per quanto riguarda il Covid a scuola, non va certamente sottovalutato ma non bisogna neanche cedere a facili allarmismi. I Dirigenti Scolastici conoscono le regole da rispettare nel caso la situazione si aggravasse e c’è già un tavolo costituito tra il Ministero Istruzione e quello della Salute, ma ripeto, per ora non ci sono emergenze“.
Per chiudere, un ricordo del presidente Napolitano.
“Il Presidente Napolitano è stato un personaggio autorevole della nostra storia. La sua passione incessante per la politica è la sua vera eredità“.