Juventus-Lazio, il famoso pallone di McKennie era dentro o fuori dalla linea? L’audio Var non lascia dubbi [VIDEO]
Zitti tutti, parla Gianluca Rocchi. L’attuale designatore degli arbitri di Serie A è intervenuto come ospite, in esclusiva, nel salotto di ‘Dazn‘. Ovviamente una delle domande che gli è stata posta non può che essere quella relativa ad una azione che ha scatenato moltissime polemiche nelle prime giornate di campionato. Ovvero quella della famosa azione, in Juventus-Lazio, da parte di Weston McKennie. La stessa che ha sancito il gol dei padroni di casa all’Allianz Stadium.
Quello che tutti si stanno continuando a chiedere è questo: la sfera ha superato la linea di fondo oppure no? A fare chiarezza proprio l’audio che si sono detti l’arbitro Fabio Maresca ed i colleghi al Var. La frase è fin troppo chiara: “No, non c’è evidenza”. Passano i secondi, i minuti, ma la decisione da prendere è una di quelle più difficili e complicate. Poi, di frase, ne arriva un’altra: “Devo controllare il pallone che sembra al limite”. Segno del fatto che, in quel momento, non avevano telecamere buone che potessero togliere ogni dubbio da parte dalle proteste della squadra ospite.
L’analisi della sequenza dei fotogrammi non è stata sufficiente per sciogliere ogni perplessità al momento. Lo si capisce anche dal commento che fa lo stesso Rocchi. Alla fine Maresca decide di assegnare il gol, proprio come aveva fatto in campo. Non è finita qui visto che ci sarà un’altra valutazione, quella della EPTS. Ovvero quella che fa riferimento alla tecnologia che viene utilizzata per sancire il fuorigioco automatico.
Queste le parole di Rocchi: “Si è trattato di una decisione talmente complessa, molto difficile da valutare, nonostante una tecnologia importante che in Italia è la più completa. Cos’è l’Epts? Sono le camere per il semi automatico. Con lo strumento del fuorigioco abbiamo ricostruito le immagini e ora abbiamo la certezza che, anche se di poco, il pallone era dentro“.
In conclusione l’ex arbitro ha aggiunto: “Mi piace che Irrati cerchi una camera che dia certezza. Non c’è certezza dell’errore, da protocollo, concede il gol e quindi avalla la decisione di campo. Da questi audio si evince quanto rispetto ci sia per cercare la verità, poi dobbiamo ci può stare che qualcosa sfugga. In questo caso le telecamere sulla linee laterali non sono installate come lo sono sulla linea di fondo“.