In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Corriere della Sera” è intervenuto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
Arrivano novità importanti in merito al suo partito, Forza Italia. Il segretario nazionale, Antonio Tajani, è soddisfatto in merito alla questione che il suo partito sia oltre il 10%. Tanto da descrivere il suo gruppo come un: “centro di gravità permanente del centrodestra” ed un movimento “affidabile, serio, credibile” per il nostro Paese e soprattutto per il governo. Parola del vicepremier che ne ha discusso in una lunga intervista concessa al “Corriere della Sera“.
Tanti sono i temi che ha affrontato. In primis quello relativo alle banche: “Abbiamo subito detto che c’erano correzioni da fare per garantire risparmiatori, gli stessi istituti soprattutto piccoli e medi e ancor più la credibilità dell’Italia agli occhi di investitori e mercati: la premier Meloni ci ha ascoltato e oggi siamo pienamente soddisfatti”.
Per quanto riguarda il condono edilizio e l’immigrazione ci ha tenuto a ribadire: “No agli slogan: i problemi si risolvono con i fatti, non con promesse irrealizzabili. E con tanta diplomazia. Serve forza, non violenza. Condono edilizio proposto da Salvini? No. Verrà incardinato mercoledì un nostro disegno di legge per la rigenerazione urbana con una visione strategica di medio e lungo periodo, per ridurre le emissioni di CO2, per il recupero delle aree depresse“.
Poi ha continuato dicendo: “Se in questo processo, per non creare ostacoli ad opere essenziali e utili, si potrà trovare un sistema per sanare piccole infrazioni penso a una finestra larga 8o centimetri quando dovrebbe essere 6o, non certo a chi ha costruito un piano abusivo nella sua casa allora potremo verificarne la fattibilità. Ma nulla di più”.
Immigrazione, Tajani: “E’ un tema storico per via delle crisi internazionali”
Anche se, allo stesso tempo, potrebbe essere un modo per fare cassa. Non un pensiero che, però, è nella testa del ministro degli Esteri: “Non si fa cassa con provvedimenti spot o irrealizzabili. I grandi risparmi necessitano grandi piani. Partendo da una spending review seria che veda privatizzazioni ma anche provvedimenti come l’abbandono di affitti carissimi per uffici pubblici. Senza dimenticare la riforma della giustizia civile e la sburocratizzazione. Fa risparmiare, ma serve serietà e tempo“.
Sul tema immigrazione ha voluto concludere la sua intervista, affermando di essere soddisfatto della Meloni in merito al suo primo anno di governo: “Credo che questo tema sia un problema storico ormai talmente complesso a causa delle varie crisi internazionali. Proprio come stiamo facendo con Onu, Ue e Paesi africani. Dire ‘mandiamo le navi a fermarli’ senza accordi internazionali sul modello di quello Sophia, è illudere gli italiani”,