Facebook ed Instagram, arriva la nuova mossa che porta la firma di Mark Zuckerberg: adesso la notizia è ufficiale
Se ne stava parlando già da un bel po’ di tempo, ma adesso è stato ufficializzato il tutto. Arrivano importanti aggiornamenti da Meta. Una mossa che porta la firma di Mark Zuckerberg. A quanto pare l’azienda che controlla i servizi di rete sociale sia di Facebook che di Instagram ha deciso di rimuovere, solamente nel nostro Paese, nel primo trimestre di questo 2023 più di 45mila contenuti. Motivo? A quanto pare per disinformazione che è stata definita “dannosa per la salute o di interferenza elettorale o sui censimenti“.
Non è affatto finita qui visto che questi dati rappresentato un vero e proprio “record” per l’Italia. Semplicemente perché si tratta del dato più alto rispetto a tutti gli altri Paesi appartenenti all’Unione Europea. Basti pensare che, nel caso che riguarda Facebook, pari a quasi un terzo dei 140mila totali e poco meno di un terzo per i 6.900 totali rimossi da Instagram.
Facebook ed Instagram, Meta rimuove più di 45mila contenuti per disinformazione
A riportare questa notizia ci ha pensato direttamente il report pubblicato (nelle prime ore del mattino) da Meta in merito al ‘Codice’ di condotta dell’Unione Europea contro la disinformazione. Fino a questo momento non è arrivato alcun tipo di messaggio da parte dello stesso Zuckerberg sul proprio account ufficiale social. Non è da escludere che, una sua possibile spiegazione, possa arrivare anche nelle prossime ore.
Le novità in merito, però, non sono affatto finite qui. Ci spostiamo su un altro social network che, negli ultimi anni, sta avendo un grandissimo successo. Stiamo parlando di TikTok. L’app cinese, nel primo semestre di quest’anni, ha rimosso nel nostro Paese più di 1,3 milioni di profili falsi. Seguiti da 6,9 milioni di utenti al momento della cancellazione.
In un calcolo generale, nell’intera Unione Europea, i profili falsi rimossi sono stati nello stesso periodo pari a 5,88 milioni. A riportarlo ci ha pensato direttamente il social cinese nelle informazioni contenute nel report pubblicato, nelle ultime ore, per cercare di combattere la disinformazione.