Altri incidenti sul lavoro, tragedie che hanno colpito la regione: un operaio ha perso la vita mentre un altro è ricoverato in gravissime condizioni
I sindacati continuano ad essere sul piede di guerra. Soprattutto per le ultime notizie che continuano ad arrivare dal mondo del lavoro. Le stesse non sono affatto delle migliori. In particolar modo dalla Campania dove vi raccontiamo due episodi molto grave. Il primo arriva dalla fabbrica aeronautica ‘Leonardo‘ situata a Pomigliano d’Arco. Un operaio, di una ditta edile, sta lottando tra la vita e la morte. In questo momento si trova ricoverato in un letto di ospedale.
Ad annunciarlo, con una nota, le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm. Il tutto dopo che è stato emanato un comunicato da parte della fabbrica in provincia di Napoli. L’incidente, fanno sapere, si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 25 settembre, precisamente nel reparto “Bonding“. Proprio dove si realizzano i materiali compositi per le aerostrutture. L’operaio in questione stava effettuando delle manutenzioni fino a quando non è precipitato nel vuoto.
Il lavoratore ha compiuto un volo di svariati metri, cadendo appunto da una posizione ubicata in alto nell’edificio. Come riportato in precedenza le sue condizioni sono molto gravi visto che ha riportato una ferita importante alla testa. Adesso sta lottando tra la vita e la morte. Nel frattempo sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno cercando di fare chiarezza. Molto probabile che l’operaio abbia perso l’equilibrio.
Incidenti sul lavoro, tragedia in Campania: morto operaio di 56 anni
Sempre nella giornata di ieri un’altra drammatica notizia. Ennesimo incidente mortale nel mondo del lavoro. Questa volta ci troviamo a Pietradefusi (provincia di Avellino). A perdere la vita, appunto, un operaio di 56 anni originario di San Giorgio del Sannio. Secondo quanto riportato dai media locali pare che sia caduto dalla scala mentre stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un edificio. L’impatto con la terra è stato a dir poco terribile.
Purtroppo per lui non c’è stato più nulla da fare. Inutile l’intervento da parte degli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della vittima. La salma, successivamente, è stata sequestrata (su ordine da parte del magistrato di turno). Successivamente è stato dato anche il “via libera” per l’autopsia. Anche in questo caso i carabinieri locali hanno avviato le indagini.
